TESTO UNICO SICUREZZA E LUOGHI DI LAVORO: I CORRETTIVI

News / Ambiente, sicurezza e qualità - lunedì 03 ago 2009 | A cura dell'Ufficio Stampa


Il Consiglio dei Ministri ha recentemente approvato il testo del Decreto correttivo del D.Lgs. 81/2008. Il provvedimento non entrerà subito in vigore, poiché prima dovrà essere inviato all'esame e alla firma del Capo dello Stato, che dovrà avvenire improrogabilmente entro il 16 agosto, data di scadenza della delega prevista dalla Legge n. 123/2007, e successivamente dovrà essere pubblicato in Gazzetta Ufficiale .
Tuttavia è già possibile anticipare alcuni contenuti, in particolare su :
- Sanzioni (confermate e generalmente ridotte rispetto alla pubblicazione del 15 maggio 2008)
- Diritti e Doveri e Responsabilità : Titoli I e XII;
- Alcun norme specifiche: Titoli IV, IX, altri Titoli;
- Sorveglianza sanitaria, visite mediche preassuntive e ruolo/compiti del Medico competente;
- DVR - Data Certa
- Valutazione Stress lavoro-correlato

Dalla Confartigianato nazionale ilgiudizio positivo del Presidente Giorgio Guerrini: "Utili modifiche per garantire sicurezza con minor burocrazia e meno accanimento sanzionatorio"
"Apprezziamo – ha sottolineato Guerrini – i correttivi promossi dal Ministero del Welfare. La sicurezza sul lavoro è un valore fondamentale per noi e per i nostri dipendenti. Vogliamo garantirla con la prevenzione e con la formazione, non con l’eccesso di burocrazia e con l’accanimento sanzionatorio".
In particolare, il Presidente Guerrini considera “opportune le semplificazioni di alcuni adempimenti, il coinvolgimento degli organismi paritetici ed il potenziamento del ruolo degli Enti bilaterali rappresentativi delle parti sociali, la riformulazione delle sanzioni in base a criteri che mantengano la deterrenza e la dissuasività dei comportamenti scorretti, ma senza gli eccessi che puniscono allo stesso modo gli errori formali e le violazioni che causano situazioni di pericolo reale per i lavoratori”.
“Soprattutto in questa fase di crisi – sottolinea il Presidente di Confartigianato - le piccole imprese hanno bisogno di norme certe, ispirate a criteri di semplicità e concretezza. Per garantire migliori condizioni di sicurezza del lavoro bisogna puntare all’educazione ed alla prevenzione attraverso poche regole chiare, procedure snelle ed efficaci, sostegno mirato per gli investimenti delle piccole e medie imprese e per la valorizzazione delle buone prassi”.

 

 


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