SISTRI: EMANATO DECRETO DI ESCLUSIONE PER LE IMPRESE FINO A 10 ADDETTI

News / Ambiente, sicurezza e qualità - martedì 06 mag 2014 | A cura dell'Ufficio Stampa


È stato pubblicato in G.U. il 30 aprile 2014 il Decreto Ministeriale che riduce la platea dei produttori di rifiuti pericolosi obbligati all’utilizzo del SISTRI alle sole imprese da 11 dipendenti in su. Stabilito, inoltre, il nuovo termine per il pagamento del contributo 2014.
 
 
Nella Gazzetta Ufficiale n. 99 del 30 aprile 2014, è stato pubblicato il Decreto Ministeriale sul SISTRI, il cui testo si riporta in Allegato n. 1 alla presente; esso opera, all’articolo 2, per quanto riguarda i produttori di pericolosi, una riduzione della platea dei soggetti obbligati ad utilizzare il Sistema di tracciabilità alle sole imprese con oltre 10 dipendenti.
 
Tale riduzione viene incontro alle reiterate e pressanti richieste di Confartigianato, portate avanti con costanza negli ultimi anni, volte a superare le numerose criticità del sistema.
Il provvedimento, in vigore dal 1° maggio, affronta poi le seguenti tematiche di specifico interesse per il Sistema associativo:
- Semplificazioni ed ottimizzazioni del Sistema 
Viene specificato come ai fini dell’ottenimento delle semplificazioni ed ottimizzazioni del Sistema si procederà tramite decretazione successiva, sulla base delle risultanze del confronto con le Associazioni di categoria rappresentate all’interno del Tavolo di monitoraggio e concertazione.  
- Oneri contributivi per l’anno 2014 
Il termine per pagare il contributo 2014, per chi vi è obbligato, viene fissato dal decreto al 30 giugno 2014. Restano, ad ogni modo, sospese le sanzioni inerenti al SISTRI nella sua complessità, comprese ovviamente quelle per mancato pagamento del contributo 2014, sino al 31 dicembre prossimo.
- Comunicazioni inerenti al SISTRI 
L’articolo 6 stabilisce come tutte le comunicazioni inerenti all’operatività (utilizzo) del Sistema debbano avvenire esclusivamente per via telematica. A decorrere dal quindicesimo giorno dalla pubblicazione del D.M., inoltre, le operazioni di iscrizione, modifica anagrafica aziendale, pagamento, risoluzione problemi debbano avvenire con gli applicativi presenti sul sito web www.sistri.it .
 
Gli articoli 2 e 5 sono, infine, dedicati rispettivamente al trasporto intermodale ed alla gestione e trasporto rifiuti nella Regione Campania.
 
Si desidera evidenziare come nessuna modifica sia stata introdotta dal D.M. per quello che attiene, invece, alle imprese di trasporto, gestione dello smaltimento e recupero di rifiuti pericolosi come noto tenute ad utilizzare il SISTRI a prescindere dalla propria dimensione.
 
Le Associazioni dei trasportatori, tra le quali Confartigianato Trasporti hanno infine presentato un documento sindacale unitario, con cui, nel ribadire la necessità di superare il SISTRI, viene richiesto che l’esclusione dal SISTRI, valevole per i produttori di rifiuti pericolosi sino a 10 dipendenti, sia allargata alle imprese dell’autotrasporto aventi il medesimo numero di dipendenti.
 
In ogni caso Confartigianato Imprese ha ribadito al Ministero come sia fermo e primario l’obiettivo di ottenere un superamento del SISTRI e la sua sostituzione con una sistema gratuito, semplice ed a misura di micro e piccola impresa. 

‹ Torna all'elenco