GESTIONE SEPARATA INPS: ALIQUOTE 2010

News / Paghe e consulenza del lavoro - venerdì 19 feb 2010 | A cura dell'Ufficio Stampa


L’Inps, con circolare 02 febbraio 2010 n. 13, ha comunicato che le aliquote contributive dovute a decorrere dal 1° gennaio 2010 dagli iscritti alla gestione separata sono rispettivamente pari a 26,72% per tutti i soggetti non assicurati presso altre forme pensionistiche obbligatorie e 17% per i soggetti titolari di pensione o provvisti di altra tutela pensionistica obbligatoria.
A dire il vero per gli iscritti che non risultano già assicurati presso altra forma previdenziale l’aliquota è del 26% a cui però deve essere aggiunta l’aliquota contributiva pari allo 0,72% (originariamente fissata nella misura dello 0,50%) dovuta per finanziare la tutela della maternità, gli ANF, la degenza ospedaliera e la malattia.
L’INPS inoltre conferma la ripartizione dell’onere contributivo tra collaboratore e committente, la quale rimane fissata rispettivamente nella misura di un terzo (1/3) e due terzi (2/3), così come resta immutata nell’associato in partecipazione la ripartizione tra associante e associato, pari rispettivamente al 55% e al 45%.
Le suddette aliquote sono applicabili, in base ai criteri sopra riportati, fino al raggiungimento del massimale di reddito che, per l’anno 10 è stato fissato in misura pari a euro 92.147,00.
Il minimale di reddito per l’accredito dei contributi mensili è stato fissato, per l’anno 2010, nella misura pari ad euro 14.334,00. Pertanto, gli iscritti per i quali il calcolo della contribuzione avviene con l’aliquota del 17% avranno l’accredito dell’intero anno con un contributo annuo di euro 2.436,78, mentre gli iscritti per i quali il calcolo della contribuzione avviene con l’aliquota del 26,72% avranno l’accredito dell’intero anno con un contributo annuale pari ad euro 3.830,04 (di cui 3.726,84 ai fini pensionistici).

 

Ulteriori informazioni e approfondimenti presso gli Uffici della Confartigianato.


 


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