MORATORIA DEI DEBITI

News / Credito e incentivi - martedì 06 ott 2009 | A cura dell'Ufficio Stampa


Il 3 agosto 2009 le associazioni di rappresentanza delle imprese, fra cui CONFARTIGIANATO, il Ministero dell’Economia e l’ABI (Associazione Bancaria Italiana) hanno raggiunto e sottoscritto un accordo per la sospensione dei debiti delle PMI verso il sistema creditizio, con l’obiettivo di dare respiro alle imprese in difficoltà nell’attuale congiuntura economica, non propriamente positiva.

L’accordo prevede:

1) sospensione per 12 mesi della quota capitale delle rate di mutuo;
2) sospensione per 12 mesi della quota capitale dei canoni di leasing immobiliare e per 6 mesi dei canoni di leasing mobiliari;
3) allungamento a 270 giorni delle scadenze delle anticipazioni bancarie su crediti;


Possono essere ammesse le aziende che soddisfano i seguenti requisiti:

1) devono rientrare nelle dimensioni previste dalla normativa comunitaria per le PMI e avere una situazione economica e finanziaria che possa provare la continuità aziendale, ma che a causa della crisi presentino difficoltà temporanee;

2) alla data del 30/9/2008 avevano esclusivamente posizioni classificate dalla banca “in bonis”; cioè senza segnalazioni di incagli o sofferenza e al momento della presentazione della domanda non abbiano posizioni classificate come “ristrutturate” o “in sofferenza” ovvero procedure esecutive in corso;

3)le rate da sospendere devono essere in scadenza oppure già scadute (e non pagate o pagate solo parzialmente), da non più di 180 giorni alla data di presentazione della domanda;

La sospensione della quota capitale delle rate determina l’allungamento del piano di ammortamento del mutuo e la posticipazione del diritto di riscatto nel caso di leasing, per un periodo analogo a quello di sospensione. Le quote interessi seguiranno il piano di ammortamento originale.

Le quota capitale delle rate sospese saranno ammortizzate utilizzando lo stesso tasso contrattuale e con la medesima periodicità.

Le operazioni di sospensione non dovranno comportare l’aumento dei tassi praticati né l’applicazione di interessi di mora, commissioni e spese d’istruttoria.

Le imprese interessate potranno presentare domanda fino al 30/06/210.S
Sul sito internet di ABI (Associazione Bancaria Italiana) è pubblicato il modulo di richiesta che le imprese interessate possono utilizzare per inoltrare la richiesta.

Gli uffici della CONFARTIGIANATO sono a disposizione per l’assistenza in merito e la predisposizione delle domande.
L’adesione al protocollo d’intesa da parte delle banche e delle società di leasing non è obbligatoria ma facoltativa, tuttavia, a oggi, ci risulta che pressoché tutte le banche operanti sul nostro territorio abbiano aderito.


 


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