PACE FISCALE, PRIME 'ISTRUZIONI PER L'USO'

News / Fisco e consulenza aziendale - lunedì 12 nov 2018 | A cura dell'Ufficio Stampa


Sono arrivate le tanto attese prime "istruzioni per l'uso" sulla pace fiscale per chi ha ricevuto (e non impugnato) un accertamento entro il 24 ottobre scorso. Il Decreto fiscale - ora all'esame della commissione Finanze del Senato - consente di chiudere senza sanzioni e interessi le pendenze con il Fisco per le quali l'istruttoria era ancora pendente al 24 ottobre 2018, gli accertamenti con adesione sottoscritti ma non perfezionati al 24 ottobre 2018, gli avvisi di accertamento, gli avvisi di rettifica o di liquidazione, gli atti di recupero credito, non impugnati ed ancora impugnabili al 24 ottobre 2018, oppure, se più ampio, entro il termine che alla stessa data era pendente per l'eventuale impugnazione dell'atto oggetto di definizione.
Ecco cosa prevede la parte della pace fiscale con le scadenze più ravvicinate. Il termine di versamento dell'importo dovuto scade:

• il 13 novembre 2018 per l'accertamento con adesione sottoscritto ma non perfezionato al 24 ottobre 2018;

• il 23 novembre 2018 per l'invito al contraddittorio per il quale l'istruttoria era ancora pendente al 24 ottobre 2018;

• il 23 novembre 2018 per l'avviso di accertamento, l'avviso di rettifica o di liquidazione, l'atto di recupero credito, non impugnato ed ancora impugnabile al 24 ottobre 2018, oppure, se più ampio, entro il termine che alla medesima data era pendente per l'eventuale impugnazione dell'atto oggetto di definizione.

Unica soluzione o un massimo di 20 rate
Il versamento può essere effettuato in un'unica soluzione oppure in un massimo di venti rate trimestrali di pari importo. La prima rata ovviamente deve essere versata entro i termini indicati sopra. Le rate successive alla prima devono essere versate entro l'ultimo giorno di ciascun trimestre. Sull'importo delle rate successive alla prima sono dovuti gli interessi legali calcolati dal giorno successivo al termine di versamento della prima rata.


Gli uffici fiscali di Confartigianato sono a Vostra disposizione per informazioni e chiarimenti
 


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