LEGGE DI STABILITA': DEBUTTA LO "SPLIT PAYMENT"

News / Fisco e consulenza aziendale - lunedì 05 gen 2015 | A cura dell'Ufficio Stampa


 La legge di Stabilità introduce dal 1° gennaio 2015, lo "Split Payment", che prevede il pagamento dell'Iva direttamente all'Erario da parte degli Enti Pubblici.

In pratica dal nuovo anno quando le imprese emetteranno delle fatture agli Enti Pubblici, il pagamento sarà diviso in due quote: l'imponibile andrà all'impresa che ha emesso la fattura e l'IVA sarà pagata dall'Ente Pubblico direttamente all'Erario. L'impresa così emette fattura con Iva ma riceve il pagamento al netto dell'imposta.

La norma, introdotta con la legge di Stabilità, richiede per la completa efficacia un decreto attuativo, e necessita del benestare della UE. Nonostante ciò, è già operativa.

Lo Split Payment si applica alle operazioni tra imprese e Pubblica Amministrazione la cui imposta diviene esigibile dal 2015, incluse quelle relative a fatture già emesse con IVA differita. In una prima fase il versamento dell'Iva all'Erario da parte dell'Ente Pubblico, verrà trattenuto in attesa di istruzioni.

L'elenco dei soggetti pubblici che rientra in questo nuovo meccanismo coincide con quella fornita dall'art.6, comma 5, Dpr n.633/72 in relazione alle operazioni ad esigibilità differita. Si deve ritenere, fra l'altro, che la disciplina sarà coordinata con le disposizioni del comma 5, secondo cui l'Iva relativa alle cessioni di beni e alle prestazioni di servizi effettuate nei confronti dei suddetti enti diviene esigibile solo al momento del pagamento del corrispettivo. Di conseguenza, si può desumere che i fornitori non potranno più optare per l'esigibilità immediata dell'Iva in fattura, non essendo più essi debitori d'imposta.


Gli uffici dell'Associazione restano a disposizione per ulteriori chiarimenti 

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