ECOBONUS: IN REGIONE UNA RISOLUZIONE CHE CHIEDE L’IMMEDIATA ABROGAZIONE DEL SISTEMA DI SCONTO IN FATTURA

News / Ufficio sindacale - mercoledì 14 ago 2019 | A cura dell'Ufficio Stampa


Lo scorso 6 agosto Confartigianato ha incontrato i Consiglieri Regionali espressione del territorio della provincia di Ravenna chiedendo il loro impegno affinchè anche la Regione Emilia Romagna intervenisse sul Governo per giungere una modifica dell’articolo 10 del cosiddetto ‘Decreto Crescita’, che prevede l’obbligo, per le aziende installatrici, di anticipare ai propri clienti tramite ‘sconto in fattura’ gli importi di ecobonus e sismabonus.
 
Un provvedimento che a prima vista sembrerebbe sensato ed efficace per favorire l’utenza, ma che di fatto impone alle aziende un ruolo oggi impossibile da assolvere. In tempi di estrema difficoltà di accedere al credito, infatti, per la stragrande maggioranza delle aziende sarà impossibile anticipare e rimanere esposte per migliaia e migliaia di Euro in attesa della compensazione fiscale, con l’ovvia conseguenza di dover rinunciare ad acquisire lavori, causa l’impossibilità di finanziarli. E questo comporterà sia una riduzione dell’occupazione, sia un deciso rallentamento delle operazioni di efficientamento energetico degli impianti e della messa in sicurezza degli edifici esistenti.
 
Nella giornata di ieri il Gruppo PD della Regione Emilia-Romagna ha depositato una risoluzione per impegnare la Giunta Regionale ad avanzare, all’attuale Esecutivo o a quello futuro, la richiesta di una immediata abrogazione dell’Art. 10 del DL Crescita o, comunque, una riscrittura della norma che non faccia ricadere sulle imprese l’onere finanziario dell’intervento e che eviti l’effetto distorsivo del mercato a svantaggio delle imprese di piccole e medie dimensioni.
 
‘Nel ringraziare i Consiglieri espressione della nostra provincia Gianni Bessi, Mirco Bagnari e Manuela Rontini per aver mantenuto fede a quanto promesso in occasione dell'incontro in Confartigianato di pochi giorni fa – è il commento di Tiziano Samorè, Segretario provinciale di Confartigianato - auspichiamo che anche gli altri gruppi politici rappresentati in Assemblea Regionale assumano un identico impegno politico a favore degli artigiani e della piccola impresa, perché questo tema incide concretamente sull’operatività, solo della nostra provincia, di oltre 5.000 aziende, e sono decine di migliaia i potenziali interventi su edifici ed impianti ad essere a rischio’. 
 
 
Archivio:
06.08.19: ECOBONUS E SCONTO IN FATTURA: CONFARTIGIANATO HA INCONTRATO I CONSIGLIERI REGIONALI BESSI E RONTINI 
01.08.19: ECOBONUS: IL NO DI CONFARTIGIANATO A QUESTO SISTEMA DI SCONTO IN FATTURA
15.07.19: ECOBONUS, NO A SCONTO IN FATTURA: PREMIA I GRANDI A DISCAPITO DEI PICCOLI IMPRENDITORI DEL 'SISTEMA CASA'
 
 
 
 
 
 
 

‹ Torna all'elenco