ZTL IN VIA BACCARINI: UNA DIVERSA IDEA DELLA CITTA'

News / Ufficio sindacale - martedì 24 nov 2009 | A cura dell'Ufficio Stampa


Per Confartigianato è necessario tornare all’equilibrio che in questi anni era stato trovato tra limitazione del traffico e possibilità di accedere a commercio e servizi. Associazioni di categoria dell'artigianato e del commercio, imprenditori, liberi professionisti, cittadini: lunedì scorso, in delegazione, hanno incontrato il Sindaco di Ravenna ed hanno vibrantemente protestato contro l’istituzione di una zona a traffico limitato, ventiquattrore su ventiquattro, in Via Baccarini.
‘Quello che non riusciamo a capire – ha detto Roberta Pari, Presidente comunale di Confartigianato – è il motivo di questa limitazione. In questi anni in Via Baccarini non ci sono stati problemi di traffico, non è un asse utilizzabile per attraversare il centro, ma è una strada con ancora alcuni esercizi artigianali e commerciali, alcuni studi professionali ed ha una sua funzione di sosta breve per i clienti degli esercizi di Via Mazzini.
La chiusura di Via Baccarini comporterà, e già si sono registrati i primi segnali, anche problemi legati alla sicurezza. Come è stato rilevato da molti residenti, le 'vetrine accese', la frequentazione della strada, anche con il passaggio dei veicoli, sono elementi fondamentali di sicurezza, e che hanno garantito in questi anni, un equilibrio più che accettabile tra le esigenze di sosta, di limitazione del rumore e dell’inquinamento, e quelle legate alla presenza di attività commerciali, artigianali e professionali.
Noi riteniamo che la consapevolezza del difficilissimo momento che vivono le piccole aziende che popolano e contribuiscono a rendere vivibile tutto il nostro centro, passa anche dall’attenzione che un’Amministrazione Comunale può dare ripensando a piani nati quando nessuno poteva immaginare quanto sta succedendo’.
Le quattro associazioni di rappresentanza di artigianato e commercio, quindi, hanno anticipato simbolicamente, al Sindaco, la presentazione della petizione che, avendo già raccolto oltre 800 firme, nei prossimi giorni verrà formalizzata presso gli uffici comunali preposti.

 


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