RAVENNA: LETTERA AL SINDACO SULLA ZTL DI VIA BACCARINI

News / Ufficio sindacale - venerdì 13 nov 2009 | A cura dell'Ufficio Stampa


Sull'istituzione della Zona a Traffico Limitato in Via Baccarini, anche a seguito della partecipata assemblea svoltasi lo scorso 10 novembre, le quattro associazioni dell'artigianato e del commercio di Ravenna hanno inviato una lettera al Sindaco Matteucci e all'Assessore Maraldi. Ne riportiamo integralmente il testo:

Egregio Sindaco,

le scriventi Associazioni, fin dalla presentazione del primo Progetto Preliminare del Piano del Traffico, hanno presentato corpose osservazioni frutto di un lavoro attento e puntuale.

In quel documento entravamo anche nel merito dell’istituzione di una nuova ZTL osservando che “le eventuali modifiche dell’attuale Piano del Traffico debbano essere messe in atto solo quando verranno realizzati (non solo progettati) i nuovi interventi strutturali. […] Proponiamo una diversa cronologia degli interventi, con la quale tracciare il PGTU e cioè istituire o ampliare le ZTL dopo che sarà chiaro il nuovo andamento dei flussi che si andrà a creare con l’ampliamento e la costruzione di nuovi parcheggi.”

In particolare su Via Baccarini esprimevamo la nostra contrarietà al fatto che fosse istituita per tutta la strada la ZTL, proponendo quindi l’ipotesi di pedonalizzare il primo tratto, da Piazza Caduti a Via Rondinelli, riqualificando quella porzione di strada con una nuova pavimentazione ed arredi adeguati. Lasciando invece la libera circolazione per il resto della via. Questa proposta coniugava, crediamo, una maggiore vivibilità della zona.

Ora, a seguito della decisione assunta dall’Amministrazione di proseguire con l’istituzione della ZTL in Via Baccarini, non tenendo conto di quanto sopra proposto, abbiamo nei giorni scorsi manifestato nuovamente la nostra contrarietà a tale Delibera attraverso comunicati che riassumevano le posizioni e le preoccupazioni degli operatori.

Nella giornata di martedi 10 novembre abbiamo incontrato gli operatori ed i professionisti di Via Baccarini e di Via Mazzini che ci hanno riconfermato la loro contrarietà alla scelta effettuata.

Le motivazioni evidenti sono il drastico calo del giro d’affari lamentato da parte delle imprese commerciali ed artigiane della zona sin dai primi giorni di istituzione di tale provvedimento, che porteranno sicuramente ad un calo delle persone occupate attualmente negli esercizi.

Non ascoltare il grido d’allarme delle imprese in questo particolare frangente significherebbe condannare a chiusura certa la maggior parte delle attività operanti in tale zona del centro storico, con i conseguenti risvolti negativi anche sotto il profilo della sicurezza e della qualità della vita, così come è stato espresso anche dai molti cittadini presenti all’assemblea direttamente all’Assessore Maraldi.

Crediamo che l’istituzione della ZTL di una strada debba essere verificata monitorando quanti mezzi e persone la “vivono”, così come non si possa prescindere dalle possibilità reali di parcheggio offerte dalle zone limitrofe soprattutto nelle ore di punta.

Per tutto quanto sopra, le scriventi Associazioni ritengono necessario chiedere l’immediata sospensione del provvedimento succitato e la conseguente rimozione della ZTL di Via Baccarini.

Rimarchiamo la nostra disponibilità a valutare i dati dei passaggi dei veicoli, a discutere sulla riqualificazione della strada e dei possibili parcheggi alternativi, ma, come dovrebbe sempre essere, in una ottica complessiva che affronti tutte le problematiche contemporaneamente e non, come purtroppo spesso avviene, partendo dalla cosa più semplice e di immediata esecutività come in questo caso la chiusura della strada.

La consapevolezza del difficilissimo momento che vivono anche le piccole aziende che popolano e contribuiscono a rendere vivibile tutto il nostro centro, passa anche dall’attenzione che un’Amministrazione Comunale può dare ripensando a piani nati quando nessuno poteva immaginare quanto sta succedendo.

Nel rimanere in attesa di un Suo riscontro alla nostra richiesta, che speriamo sia positivo, porgiamo cordiali saluti.


Ascom/Confcommercio Confesercenti Confartigianato CNA


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