LUOGO DI CULTO ALLE BASSETTE: PERMANE CONTRARIETA'

News / Ufficio sindacale - venerdì 20 nov 2009 | A cura dell'Ufficio Stampa


A seguito dell'incontro nel quale l'Amministrazione Comunale di Ravenna ha presentato alle Associazioni Artigiane il progetto realtivo alla realizzazione di un luogo di culto religioso all’interno dell'Area Bassette e della successiva assemblea con gli imprenditori operanti i detta area artigianale ed industriale, Confartigianato e Cna hanno scritto nuovamente al Sindaco di Ravenna. Ecco il testo integrale della lettera:

Egregio Sindaco,
con la presente torniamo ancora una volta a sottoporle le nostre considerazioni in merito al progetto di realizzazione di un luogo di culto religioso all’interno dell’Area Bassette, esprimendo peraltro il nostro apprezzamento per il fatto che, a seguito della presentazione ufficiale, ci abbia convocato per illustrarcelo, così come concordato nei mesi scorsi.

A seguito di quell’incontro, nella serata di ieri abbiamo riunito nuovamente i nostri associati insediati nell’area Bassette e abbiamo loro illustrato tale progetto che, come Lei ci ha significato, risulta ridotto del 50% nella superficie coperta rispetto alla prima ipotesi presa in considerazione dall’Amministrazione Comunale.
Anche alla luce di quest’ultimo incontro siamo nuovamente a ribadire, ritenendo tra l’altro di non dover entrare nel merito architettonico e/o funzionale del progetto e prendendo atto delle limitazioni imposte e dell’attenzione alle norme per una maggiore integrazione possibile con le attività produttive limitrofe, il nostro parere negativo.

Per non dare adito a nessuna strumentalizzazione ribadiamo nuovamente quanto sempre sostenuto dal 2007 ad oggi, e cioè che i sempre più numerosi imprenditori stranieri oltre che le maestranze, sono una risorsa importante per il tessuto sociale ed economico ravennate e che tutte le comunità presenti sul nostro territorio hanno uguali diritti e doveri di tutti i cittadini italiani tra cui quello di avere un luogo dove professare la propria fede.

Continuiamo quindi ad essere convinti che, come già le abbiamo scritto, “la zona artigianale Bassette è stata pensata, progettata e realizzata per dare risposta alle esigenze del sistema della piccola e media azienda produttiva, e il suo futuro sviluppo, anche legato alle aree ed ai servizi per l’autotrasporto e la logistica, ci inducono a ritenere inopportuno l’insediamento di un luogo di culto religioso, proprio nel “cuore” di un’area con questa esclusiva vocazione produttiva. Ricordiamo che diverse imprese storiche delle Bassette sono state delocalizzate alle Bassette dalla città proprio a seguito delle difficoltà di coabitazione con le civili abitazioni.

Le motivazioni che siamo a portare alla Sua attenzione non hanno quindi carattere politico o religioso, ma sono esclusivamente e concretamente legate alle attività economiche che alle Bassette vedono impegnate, ogni giorno, oltre cento tra aziende artigiane, commerciali e PMI.
Di fatto le nostre vere preoccupazioni riguardano le possibili future limitazioni che potrebbero subire le aziende e le eventuali incompatibilità che si potrebbero creare a causa della vicinanza di due destinazioni del territorio così diverse…”.

Le scriventi Associazioni ed i propri aderenti chiedono quindi l’impegno di Pubbliche Istituzioni ed Enti preposti affinchè, in futuro, non sia il tessuto produttivo insediato alle Bassette, e quello ravennate in generale, a pagarne il costo".



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