SISTRI: INVECE DI SEMPLIFICARE, HA COMPLICATO LA BUROCRAZIA

News / Ambiente, sicurezza e qualità - martedì 09 feb 2010 | A cura dell'Ufficio Stampa


Torniamo sul tema di rifiuti. Come sapete lo scorso 14 gennaio è entrato in vigore il Decreto del Ministero dell'Ambiente che istituisce il Sistri, un sistema informatizzato di tracciabilità dei rifiuti che sostituirà il registro di carico e scarico, il formulario di trasporto dei rifiuti e il MUD per moltissime imprese.


Dopo gli interventi di Confartigianato, tutte le associazioni imprenditoriali tornano unitariamente sul tema: "L'adozione di questo sistema, unico nella Comunità Europea, - si legge in un comunicato Confartigianato, Cna, Confindustria, Confcommercio e Confesercenti - si sta rivelando per le piccole e medie imprese, complessa e onerosa.


Con Sistri, infatti, si passa da una tracciabilità dei rifiuti "cartacea" (Registri di carico e scarico rifiuti e formulari) ad una gestione "telematica" che viene promossa come semplificazione ma che, paradossalmente, si traduce in procedure maggiormente burocratizzate e in un conseguente aumento dei costi per le imprese. A tutti gli operatori, sarà consegnata una chiavetta Usb contenente un programma di identificazione per la gestione dei rifiuti in tutte le fasi della filiera. L'intero sistema, collegato in rete, consentirà di monitorare in tempo reale il percorso dei rifiuti speciali.
Le imprese dovranno "informarsi e informatizzarsi" in tempi troppo brevi: la prima scadenza per gli operatori è, infatti, il prossimo 28 febbraio e il Sistema dovrà essere operativo e, quindi, adottato dalle imprese, dal 13 luglio prossimo.


Tale sistema, pur fondato sui princìpi giusti e condivisi della legalità e della tutela dell'ambiente, rischia di generare nelle imprese, soprattutto le più piccole, enormi problemi di gestione e maggiori costi, in un periodo particolarmente difficile sotto il profilo economico. Non apporta alcuna riduzione dei costi, né per le imprese, né per il sistema, ma anzi determina un aggravio, in particolare per i piccoli produttori di rifiuti e per i trasportatori.
Il sistema Sistri, così come delineato, risulta quindi difficilmente sopportabile per le piccole imprese che non dispongono della strumentazione, delle competenze e del tempo necessario per gestire sistemi così complessi.


Le Associazioni sono convinte che sia indispensabile garantire la corretta e legale gestione dei rifiuti con un più efficace controllo in tutte le fasi della filiera, ma l'obiettivo dovrebbe essere anche quello di semplificare le procedure e ridurre i costi che le imprese devono sostenere per questi adempimenti.
Per questi motivi le Organizzazioni rappresentative delle piccole e medie imprese chiedono sostanziali modifiche in termini di semplificazione, un deciso abbattimento di costi e tempi più appropriati".

 


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