PICCOLE E MEDIE IMPRESE: GLI ENTI BILATERALI DI SETTORE

News / Paghe e consulenza del lavoro - martedì 28 feb 2017 | A cura dell'Ufficio Stampa


Illustriamo qui di seguito, alle imprese che applicano i contratti di lavoro Confapi, ciò che prevedono gli Enti Bilaterali per i dipendenti dei vari settori
 
EBM
EBM è l’Ente bilaterale metalmeccanici delle piccole e medie imprese – Confapi. 
Fanno riferimento a Ebm i lavoratori e le imprese che applicano il suddetto contratto collettivo per i lavoratori addetti alla piccola e media industria metalmeccanica ed alla installazione di impianti del 29 luglio 2013.
L’obbligo nasceva, quindi, con il CCNL nel 2013; grazie ad accordi fra le parti, nel nostro territorio è stato prorogato fino al 01 gennaio 2017.
 
Le imprese che non intendano aderire a Ebm e al relativo sistema bilaterale, dovranno corrispondere a ciascun lavoratore in busta paga un elemento retributivo aggiuntivo, a nessun titolo assorbibile, pari a 25 euro lordi mensili per 13 mensilità, nonché erogare direttamente ai lavoratori prestazioni equivalenti. Tale importo rappresenta un elemento aggiuntivo della retribuzione che incide su tutti gli istituti retributivi di legge e contrattuali, compresi quelli diretti, indiretti o differiti, escluso il Tfr. Tale importo dovrà essere erogato con cadenza mensile e mantiene carattere aggiuntivo rispetto alle prestazioni dovute in adempimento dell’obbligo alla bilateralità. 
 
Nel caso in cui l’azienda aderisca a Ebm, la contribuzione destinata alla bilateralità di categoria è composta dai seguenti contributi:
• Fondo sicurezza metalmeccanici: 
- 1,50 euro mensili per 12 mensilità (18 euro annui) per ciascun lavoratore dovuto dalle aziende prive del Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza; 
- 0,50 euro mensili per 12 mensilità (6 euro annui) per ciascun lavoratore dovuto dalle aziende con RLS;
• Fondo sviluppo bilateralità metalmeccanici: 
- 0,50 euro mensili per 12 mensilità (6 euro annui) per ciascun lavoratore a tempo pieno;
- 0,25 euro mensili per 12 mensilità (3 euro annui) per ciascun lavoratore part- time fino a 20 ore;
• Fondo sostegno al reddito metalmeccanici: 
- 2,33 euro mensili per 12 mensilità (28 euro annui) per ciascun lavoratore;
• Osservatorio della contrattazione e del lavoro del settore metalmeccanico: 
- 0,66 euro mensili per 12 mensilità, (8 euro annui) per il sostegno e lo sviluppo degli strumenti bilaterali e delle relative articolazioni settoriali e territoriali, l’introduzione e relativo sostegno delle attività di rappresentanza sindacale territoriale/bacino nonché la contrattazione territoriale di secondo livello;
- 1,00 euro mensili per 12 mensilità, (12 euro annui) per ulteriori attività correlate, assorbenti le eventuali quote già previste dalla contrattazione nazionale.
I lavoratori e le imprese del sistema Unionmeccanica-Fiom ricevono o possono ricevere prestazioni e servizi direttamente da Ebm.
 
Per i lavoratori:
1. Evento di malattia lunga
Quando il lavoratore percepisce il 50% della retribuzione: 200,00 (duecento/00) euro al mese per un massimo di tre mesi al verificarsi di un evento di malattia continuativa in corso di anno civile.
2. Non Autosufficienza
Lavoratrici e lavoratori che usufruiscono dei permessi ex L. 104/1992 per se stessi, per assistenza a figli, fratelli, genitori e coniugi non autosufficienti: 200,00 (duecento/00) euro annui.
3. Infortuni gravi
Lavoratrici e lavoratori che nel corso dell’anno solare abbiano subito un infortunio riconosciuto dall’Inail di durata pari o superiore a quaranta giorni: 200 (duecento/00) euro.
4. Diritto allo studio
Lavoratrici o lavoratori che iscrivono i propri figli all’asilo nido e/o all’Università: 200,00 (duecento/00) euro annui.
Contributi per l’acquisto di libri scolastici (€ 150 se medie inferiori, € 200 se medie superiori)
5. Maternità e Paternità
Contributo alla nascita di un figlio/a: 300,00 (trecento/00) euro una tantum
 
Per le aziende:
• Contributo annuo per la formazione esterna di ogni se riconosciuto all’apprendista il rimborso delle spese documentate per trasporto, pasti ed ore di viaggio.
• € 210 per carenza malattia in corso anno.
• € 200 visite mediche fuori piano aziendale
In linea generale, le funzioni e i compiti attribuiti a Ebm possono essere ricondotti alla progettazione e realizzazione di azioni in materia di sicurezza, sviluppo bilateralità, sostegno al reddito e osservatorio della contrattazione e del lavoro, con la previsione di fondi specifici.
Tutte le azioni, prestazioni devono essere richieste direttamente all’Ente Bilaterale.
 
 
ENFEA
Enfea è l’Ente bilaterale nazionale formazione e ambiente delle piccole e medie imprese – Confapi.
Fanno riferimento a Enfea i lavoratori e le imprese che applicano i contratti collettivi di lavoro delle piccole e medie imprese e, in particolare, per le seguenti aree:
• Contratto collettivo per i lavoratori dipendenti della piccola e media industria alimentare;
• Contratto collettivo per i lavoratori addetti alla piccola e media industria delle calzature;
• Contratto collettivo per i dipendenti della piccola e media industria dei settori:
• Chimica, concia e settori accorpati, plastica e gomma, abrasivi, ceramica e vetro;
• Contratto collettivo per i dipendenti della piccola e media industria della comunicazione, dell’informatica, dei servizi innovativi e della micro-impresa;
• Contratto collettivo per i lavoratori addetti alla piccola e media industria metalmeccanica ed alla installazione di impianti (accordo non unitario sottoscritto tra Unionmeccanica e Fiom-Cgil);
• Contratto collettivo per gli addetti alle piccole e medie industrie del settore tessile-abbigliamento. 
 
Dal 01 gennaio 2017, le imprese che non intendano aderire a Ebm e al relativo sistema bilaterale, dovranno corrispondere a ciascun lavoratore in busta paga un elemento retributivo aggiuntivo, a nessun titolo assorbibile, pari a 25 euro lordi mensili per 13 mensilità, nonché erogare direttamente ai lavoratori prestazioni equivalenti. Tale importo rappresenta un elemento aggiuntivo della retribuzione che incide su tutti gli istituti retributivi di legge e contrattuali, compresi quelli diretti, indiretti o differiti, escluso il Tfr. Tale importo dovrà essere erogato con cadenza mensile e mantiene carattere aggiuntivo rispetto alle prestazioni dovute in adempimento dell’obbligo alla bilateralità. 
 
Nel caso in cui l’azienda aderisca al fondo, la contribuzione destinata alla bilateralità di categoria è composta dai seguenti contributi:
• Fondo sicurezza: 
- 1,50 euro mensili per 12 mensilità (18 euro annui) per ciascun lavoratore dovuto dalle aziende prive del Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza; 
- 0,50 euro mensili per 12 mensilità (6 euro annui) per ciascun lavoratore dovuto dalle aziende con RLS;
• Fondo sviluppo bilateralità: 
- 0,50 euro mensili per 12 mensilità (6 euro annui) per ciascun lavoratore a tempo pieno;
- 0,25 euro mensili per 12 mensilità (3 euro annui) per ciascun lavoratore part- time fino a 20 ore;
• Fondo sostegno al reddito: 
- 2,33 euro mensili per 12 mensilità (28 euro annui) per ciascun lavoratore;
• Osservatorio della contrattazione e del lavoro: 
- 0,66 euro mensili per 12 mensilità, (8 euro annui) per il sostegno e lo sviluppo degli strumenti bilaterali e delle relative articolazioni settoriali e territoriali, l’introduzione e relativo sostegno delle attività di rappresentanza sindacale territoriale/bacino nonché la contrattazione territoriale di secondo livello;
- 1,00 euro mensili per 12 mensilità, (12 euro annui) per ulteriori attività correlate, assorbenti le eventuali quote già previste dalla contrattazione nazionale.
I lavoratori e le imprese del sistema CONFAPI ricevono o possono ricevere prestazioni e servizi direttamente dal fondo.
In linea generale, le funzioni e i compiti attribuiti a Ebm possono essere ricondotti alla progettazione e realizzazione di azioni in materia di sicurezza, sviluppo bilateralità, sostegno al reddito e osservatorio della contrattazione e del lavoro, con la previsione di fondi specifici.
Tutte le azioni, prestazioni devono essere richieste direttamente all’Ente Bilaterale.
 
 
Per ulteriori informazioni le imprese possono contattare:
- Elena Randi presso Confartigianato Lugo
- Alfredo Marchetti presso Confartigianato Faenza
- Marco Baccarani presso Confartigianato Ravenna

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