INNOVAZIONE NEGLI STUDI PROFESSIONALI, RIAPRE IL BANDO DELLA REGIONE

News / Credito e incentivi - martedì 11 set 2018 | A cura dell'Ufficio Stampa


Il bando è finalizzato al supporto di soluzioni ICT per le libere professioni e l’implementazione di servizi e di soluzioni avanzate in grado di incidere significativamente sull’organizzazione interna, sull’applicazione delle conoscenze, sulla gestione degli studi e sulla sicurezza informatica.

 

BENEFICIARI

- Liberi professionisti ordinistici, titolari di partita Iva, esercitanti attività riservate, iscritti ai sensi dell’art. 2229 del codice civile a Ordini o Collegi professionali e alle rispettive Casse di previdenza, che operano in forma singola, associata o societaria

- Liberi professionisti non ordinistici titolari di partita Iva, autonomi, operanti in forma singola, o associata di “studi formalmente costituiti“ (esclusa la forma di impresa) . Siano iscritti alla gestione separata Inps previsto dall'art. 2, comma 26 della Legge 335/95, anche appartenenti ad Associazioni professionali riconosciute di cui alla L. n.4/2013


INTERVENTI AMMESSI

- Interventi per l’innovazione tecnologica

- Interventi per la ristrutturazione, l’organizzazione e il riposizionamento strategico delle attività libero professionali

- Interventi per diffusione della cultura dell’organizzazione e della gestione/valutazione economica dell’attività professionale

- Nel caso di forme aggregate le iniziative proposte dovranno favorire lo sviluppo dell’aggregazione, la diversificazione dei servizi, le azioni di comunicazione e marketing, i servizi promozionali, i servizi di supporto alle decisioni, i processi di internazionalizzazione, quale strumento di rafforzamento della competitività sistemica del territorio e dei professionisti del territorio

 

TIPOLOGIA E MISURA DEL CONTRIBUTO

Fondo perduto, nella misura del 40% dell’investimento ritenuto ammissibile, elevata al 45% in caso di:

- incremento occupazionale;

- rilevanza della componente femminile/giovanile;

- possesso del rating di legalità;

- sede operativa o unità locale oggetto dell’intervento sia localizzata in area montana oppure nelle aree 107.3.C. definite dalla commissione europea.

 

SPESE AMMISSIBILI

a) acquisto di attrezzature, infrastrutture informatiche, tecnologiche, digitali finalizzate alla realizzazione a titolo esemplificativo di piattaforme, siti web, al miglioramento della connettività di rete, alla digitalizzazione e la dematerializzazione dell’attività, la sicurezza informatica, la fatturazione elettronica, il cloud computing, il business process, compresa la strumentazione accessoria al loro funzionamento;

b) spese per l’acquisizione di brevetti, licenze software e di servizi applicativi necessari al conseguimento degli obiettivi dell’intervento, o altre forme di proprietà intellettuale;

c) Interventi accessori, anche di carattere edilizio, strettamente necessari alla realizzazione del progetto, nel limite massimo di 5.000 euro;

d) spese per l’acquisizione di consulenze specializzate per la realizzazione del progetto; tali spese sono riconosciute nella misura massima del 30% della somma totale delle altre voci di spesa.

 

Le spese devono essere successive alla presentazione della domanda

 

SCADENZE

La trasmissione della domanda di contributo dovrà essere effettuata, pena la non ammissibilità, entro le seguenti scadenze:

- dalle ore 10 dell’11 settembre 2018 alle ore 17,00 del 28 settembre 2018.

I termini di chiusura saranno anticipati al raggiungimento di 50 domande

 

Per maggiori informazioni contattare:

Simona Ceccarelli – 0544/516160 – simona.ceccarelli@confartigianato.ra.it

Davide Galli – 0544/516162 – davide.galli@confartigianato.ra.it

Alberto Zauli – 0546/629704 – alberto.zauli@confartigianato.ra.it    

 


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