CONFARTIGIANATO CHIEDE INTERVENTI PER COMPARTO AUTORIPARAZIONE

News / Associazioni di mestiere - mercoledì 04 feb 2009 | A cura dell'Ufficio Stampa


"Interventi mirati per il settore dell’autoriparazione che sta subendo pesanti flessioni in termini di posti di lavoro per problemi strutturali e di mercato: tra il 2003 e il 2008 le imprese di manutenzione e riparazione di autoveicoli sono diminuite di 8.077 unità, con una flessione dell’8,5%, hanno fatto registrare un calo di 20.960 addetti e, tra il 2007 e il 2008, hanno subito una riduzione del 2,5% del fatturato".
Li chiede il Presidente di Confartigianato Giorgio Guerrini, in una lettera inviata oggi al Ministro dello Sviluppo Economico Claudio Scajola, al quale sollecita la riduzione dell’Iva sulle riparazioni di auto e moto, misure di defiscalizzazione e di accesso al credito agevolato per la manutenzione dei veicoli, l’aumento degli incentivi per chi decide di trasformare la propria auto da benzina a Gpl.
Secondo Guerrini, "è necessario intercettare la domanda di quei consumatori che non sono interessati all’acquisto di un auto nuova, ma che però vanno incentivati a migliorare l’efficienza e la sicurezza dei propri veicoli. Gli interventi che sollecitiamo - sottolinea Guerrini - contribuirebbero a combattere l’abusivismo nel settore, a recuperare base imponibile, a ridurre le emissioni in atmosfera, a garantire la sicurezza stradale e costituirebbero un sostegno a tutta la filiera del settore auto, comprendendo quindi anche il comparto delle imprese di autoriparazione che, per numero di addetti, pesano per il 40,2% sul totale degli addetti dell’intera filiera del settore auto e per ogni addetto alla produzione di autovetture ce ne sono circa 3,5 che operano nei settori della manutenzione e riparazione".

 

 

 

 


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