LEGGE ANTIMAFIA: PRIMI CHIARIMENTI DEL MINISTERO DEGLI INTERNI

News / Ufficio sindacale - martedì 14 set 2010 | A cura dell'Ufficio Stampa


Con l'entrata in vigore della legge n. 136 del 13 agosto scorso, nata per prevenire e contrastare le infiltrazioni criminali nei pubblici appalti, sono state introdotte alcuni obblighi importanti a carico delle aziende. Oltre ai tesserini di riconoscimento nei cantieri e alle indicazioni nelle bolle di consegna dei materiali, uno dei punti principali è legato alla tracciabilità dei flussi finanziari.
Confartigianato ha già spedito a tutti i propri associati dei settori interessati, un numero spaciale del Notiziario Artigiano (in distribuzione in questi giorni) ed ha messo on-line su questo sito una sorta di "guida" ai nuovi adempimenti, pur in presenza ancora di alcuni dubbi e diverse interpretazioni anche tra i diversi Organi dello Stato.

Novità dell'ultima ora è una nota diramata ai Prefetti dal ministero dell'Interno, nella quale si chiarisce che le disposizioni previste della legge, entrata in vigore lo scorso 7 settembre, non si applicano ai contratti in essere, ma esclusivamente ai contratti sottoscritti successivamente alla data di entrata in vigore della legge.

La precisazione è particolarmente importante, poiché evita il temuto rischio di vedere bloccati, da parte delle Stazioni appaltanti, i pagamenti relativi ai rapporti contrattuali in corso.


Notizie già pubblicate sul sito:

10/09/2010 - NOVITÀ NEGLI APPALTI PUBBLICI

03/09/2010 - IMPORTANTI NOVITÀ NEGLI APPALTI PUBBLICI: LA LEGGE 136 DEL 13.8.2010


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