VOUCHER PER L'INTERNAZIONALIZZAZIONE 2017 - AL VIA LE DOMANDE

News / Credito e incentivi - martedì 26 set 2017 | A cura dell'Ufficio Stampa


Con decreto del 18 settembre 2017, il Ministero dello Sviluppo Economico ha definito le modalità operative e i termini per la richiesta e la concessione dei “Voucher per l’internazionalizzazione”, finalizzati a sostenere le PMI e le reti di imprese nella loro strategia di accesso e consolidamento nei mercati internazionali in attuazione del DM 17 luglio 2017.

Si tratta della seconda edizione di questo strumento di sostegno all’internazionalizzazione delle PMI, che prevede alcune novità rispetto al bando precedente:

1)    Anche le PMI costituite in forma di società di persone potranno presentare la domanda;

2)    Sono previsti contributi a fondo perduto di diversa entità, a seconda delle esigenze dei beneficiari;

3)    E’ previsto uno stanziamento di risorse comunitarie per le Regioni Campania, Puglia, Calabria, Sicilia e Basilicata;

Verrà riaperto anche il termine per la selezione delle società accreditate a fornire servizi di accompagnamento ai processi di internazionalizzazione alle PMI beneficiarie del voucher, in sostituzione dell’elenco del 1 settembre 2015.

FINALITÀ: L’intervento consiste in un contributo a fondo perduto sotto forma di voucher, alle PMI che intendono guardare ai mercati oltreconfine attraverso una figura specializzata (il cd. Temporary Export Manager o TEM) capace di studiare, progettare e gestire i processi e i programmi sui mercati esteri. Le imprese devono rivolgersi ad una Società fornitrice dei servizi scegliendola tra quelle inserite nell’ apposito elenco che sarà pubblicato sul sito del Ministero entro il giorno 20 dicembre 2017.

BENEFICIARI: micro, piccole e medie imprese (PMI), costituite in qualsiasi forma giuridica, e le Reti di imprese tra PMI, che abbiano conseguito un fatturato minimo di 500 mila euro nell’ultimo esercizio contabile chiuso. Tale vincolo non sussiste nel caso di Start-up innovative.

DUE TIPOLOGIE DI AGEVOLAZIONI:

Voucher “early stage”:

Voucher di importo pari a 10.000 euro a fronte di un contratto di servizio pari almeno a 13.000 al netto di IVA stipulato con uno dei soggetti iscritti nell’elenco società di TEM del Ministero che dovrà avere una durata minima di 6 mesi.

Il voucher è pari a 8.000 euro per i soggetti già beneficiari a valere sul precedente bando (DM 15 maggio 2015).

Voucher “advanced stage”:

Voucher di importo pari a 15.000 euro a fronte di un contratto di servizio pari almeno a 25.000 al netto di IVA stipulato con uno dei soggetti iscritti nell’elenco società di TEM del Ministero, che dovrà avere una durata minima di 12 mesi.

Solo per gli “early stage” è prevista la possibilità di ottenere un contributo aggiuntivo pari a ulteriori euro 15.000 a fronte del raggiungimento dei seguenti obiettivi in termini di volumi di vendita all’estero:

  • Incremento del volume d’affari derivante da operazioni verso Paesi esteri registrato nel corso del 2018, ovvero nel corso del medesimo anno e fino al 31 marzo 2019, rispetto al volume d’affari derivante da operazioni verso Paesi esteri conseguito nel 2017, deve essere almeno pari al 15%;

  • Incidenza percentuale del volume d’affari derivante da operazioni verso Paesi esteri sul totale del volume d’affari, nel corso del 2018, ovvero nel corso del medesimo anno e fino al 31 marzo 2019, deve essere almeno pari al 6%.


 

TERMINI PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE

 

Le PMI potranno inviare la domanda per via telematica a partire dalle ore 10:00 del giorno 28 novembre 2017. Ma, già a partire dal 21 novembre 2017, sarà possibile compilare on line la domanda.

Gli uffici credito di CONFARTIGIANATO sono a disposizione per consulenze, approfondimenti e per l’assistenza alla presentazione della domanda.

 


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