PROGETTI RETI DI IMPRESE: SEMINARIO IL 12 APRILE

News / Ufficio sindacale - venerdì 09 apr 2010 | A cura dell'Ufficio Stampa


Il termine per la presentazione delle domande per il bando 2010 relativo agli incentivi regionali in tema di progetti per reti di impresa, è stato fissato al prossimo 30 aprile. Pubblichiamo una scheda riassuntiva del bando, invitando gli imprenditori che vogliano approfondire l'argomento a partecipare al seminario che, come Confartigianato provinciale, abbiamo organizzato per il prossimo 12 aprile. Il seminario gode del contributo della Camera di Commercio di Ravenna ed è stato organizzato con la collaborazione di Centuria-Rit.

PROGETTI PER RETI DI IMPRESE
1 obiettivi ed oggetto dell'intervento: favorire progetti di sviluppo strategico realizzati da reti d’imprese per favorire il rafforzamento strutturale del sistema produttivo e finalizzati a perseguire obiettivi di miglioramento nella gestione dei processi di rete, ampliamento dell’efficienza e della capacità produttiva, innovazione nei prodotti e nei processi, ampliamento dei mercati, anche attraverso l’utilizzo di nuove strumentazioni e metodologie.
I progetti devono favorire processi di specializzazione produttiva e/o di erogazione di servizio che, tramite l’aggregazione, possono aumentare la competitività sul mercato delle imprese in rete, razionalizzando costi, unendo capacità, favorendo lo scambio di conoscenze e competenze funzionali all’innovazione sia di prodotto/servizio che di processo.
Gli interventi ammissibili sono rivolti alla creazione di nuove reti d’imprese o allo sviluppo e consolidamento di reti esistenti, attraverso il perseguimento di obiettivi quali:
- la definizione e realizzazione del programma strategico e del sistema di governance e organizzativo della rete, anche attraverso l’applicazione di normative specifiche e sistemi di gestione della qualità;
- la realizzazione di nuovi prodotti/servizi o di nuovi processi produttivi, con particolare attenzione ai prodotti/servizi o processi produttivi totalmente nuovi generati attraverso i processi di rete;
- lo sviluppo commerciale verso nuovi mercati e nuovi canali distributivi, anche attraverso la creazione e promozione di un marchio di rete, con particolare attenzione ai mercati internazionali;
- lo sviluppo di funzioni avanzate condivise dalla rete; (progettazione, marketing, ecc.);
- l’implementazione e la riorganizzazione del processo e dei sistemi di gestione della commessa, volti al raggiungimento di migliori performance di tempi di consegna, costo, qualità dei prodotti e/o servizi offerti dalla rete;
- la valorizzazione dei sistemi di gestione della qualità a livello di reti di imprese;
- l’aumento dell’efficienza e della produttività o l’ampliamento della capacità produttiva attraverso l’integrazione della rete di imprese;
- la realizzazione di attività di servizio comuni per l’innovazione delle imprese;
- il miglioramento e la qualificazione delle performance ambientali delle imprese;
- la promozione della partecipazione delle imprese femminili, giovanili e delle nuove imprese alla rete.

2 chi può fare domanda
Possono presentare i progetti di cui all’oggetto del presente bando ed essere beneficiari del contributo regionale:
1) A.T.I Associazioni Temporanee di Imprese tra Piccole e Medie Imprese, costituite o ancora da costituire
2) Consorzi e le società consortili di Piccole e Medie Imprese, costituiti anche in forma cooperativa
3) Raggruppamenti di p.m.i. costituiti sotto forma di “contratto di rete” ai sensi del decreto legge 10 febbraio 2009, n. 5, convertito in legge, con modificazioni, dalla legge 9 aprile 2009, n. 33.
Il raggruppamento partecipante al progetto dev’essere costituito da un minimo di 3 imprese.
Al raggruppamento possono partecipare anche “grandi imprese” o imprese rientranti nei settori esclusi. In tal caso le grandi imprese o le imprese rientranti nei settori esclusi non potranno beneficiare del contributo regionale. Inoltre la maggioranza assoluta delle imprese del raggruppamento deve possedere i requisiti di p.m.i. ed appartenere ai settori ammessi.

3 spese ammissibili
Le spese ammissibili possono riguardare le seguenti tipologie:
A) Costi per l’acquisto di hardware e software di nuova fabbricazione;
B) Costi per acquisizione di brevetti e diritti di licenza;
C) Costi per spese impiantistiche e opere civili per realizzazione reti telematiche;
D) Costi per consulenze amministrative riguardanti la compilazione e redazione della domanda di contributo e dei relativi allegati nonché della documentazione di rendicontazione, nell’importo massimo di spesa ammissibile di 2.000 euro per ogni domanda di contributo;
E) Costi per la presentazione di una fideiussione bancaria a sostegno dell’anticipo del 50% del contributo concesso, nell’importo massimo di spesa ammissibile di 2.000 euro per ogni domanda di contributo;
F) Spese notarili e di registrazione sostenute per la costituzione dell’A.T.I., nell’importo massimo di spesa ammissibile di 2.000 euro per ogni domanda di contributo;
G) Consulenze esterne specialistiche per la realizzazione dell'intervento;
H) Costi del personale dipendente delle p.m.i. impegnate nel progetto
Tali costi saranno riconosciuti nella misura massima forfettaria del 20% della somma delle precedenti voci di spesa A+B+C+D+E+F+G ammesse.
I) Costi per la formazione del personale delle p.m.i. impegnate nel progetto
Tali costi saranno riconosciuti fino ad un limite massimo di spesa pari al 10% della somma delle precedenti voci di spesa A+B+C+D+E+F+G ammesse.
J) Spese generali nella misura forfettaria massima del 10% della somma delle precedenti voci di spesa A+B+C+D+E+F+G ammesse.

4 durata di realizzazione dei progetti
Le spese previste per la realizzazione del progetto potranno essere sostenute a partire dal 1° gennaio 2010.
Gli interventi agevolati dovranno concludersi entro il termine perentorio di 36 mesi e avere una durata minima di 24 mesi con decorrenza dalla data dell’atto di concessione del contributo

5 contributo regionale
Contributo in conto capitale, fino ad un massimo del 50% della spesa ritenuta ammissibile. Saranno esclusi i progetti con spesa ritenuta ammissibile inferiore a 75.000 euro. Il contributo concedibile non potrà, in ogni caso, superare l’importo di 150.000 euro per progetto.

6 regime di aiuto.
Il contributo di cui al presente bando viene concesso secondo quanto stabilito nella Comunicazione della Commissione - Quadro di riferimento temporaneo comunitario per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell’accesso al finanziamento nell’attuale situazione di crisi finanziaria ed economica 2009/C 83/01, paragrafo 4.2. A tal proposito si precisa che l’importo complessivo degli aiuti “de minimis” e degli ulteriori aiuti già ottenuti ai sensi del paragrafo 4.2 della predetta Comunicazione, concedibili ad una medesima p.m.i. non deve superare l’importo di 500.000 euro nel periodo 1 gennaio 2008 - 31 dicembre 2010.

7 modalità e termini di presentazione dei progetti.
Le domande, complete dei relativi allegati, devono essere inviate entro il termine perentorio del 30 aprile 2010, esclusivamente a mezzo di raccomandata postale con ricevuta di ritorno. Ai fini della regolarità di presentazione della domanda e dei relativi allegati, farà fede la data di spedizione apposta sulla busta dall'ufficio postale.
Per informazioni ed approfondimenti gli Uffici del Settore Credito di Confartigianato sono a disposizione delle aziende associate.

Allo scopo di analizzare i temi legati elle "reti d'impresa", Confartigianato della provincia di Ravenna ha organizzato, per il prossimo 12 aprile, questo seminario:

Lo sviluppo locale e l'analisi
delle problematiche del territorio

La "rete" per aiutare
l'impresa a superare la crisi

Lunedì 12 aprile 2010 - ore 20.45
presso Sede Confartigianato Lugo
Via Foro Boario, n. 46

Introduce:

Luciano Tarozzi
Segretario Confartigianato Sezione di Lugo

Interventi:

Maurizio Cottignola
Responsabile Credito Confartigianato Provincia di Ravenna

Alessandro Zampagna
Direttore Centuria-rit


GLI IMPRENDITORI SONO INVITATI
LA PARTECIPAZIONE E' GRATUITA


 


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