ETICHETTATURA PRODOTTI SENZA ZUCCHERI

News / Associazioni di mestiere - lunedì 10 mag 2010 | A cura dell'Ufficio Stampa


In una nota del Ministero della Salute, firmata dal Direttore Generale della Sicurezza degli Alimenti e della Nutrizione, Borrello, s’invitano le aziende a non scrivere nell’etichettatura e nella pubblicità degli alimenti “senza zucchero” e “senza glutine” per il latte delattosato o addizionato di vitamine e minerali.
Diventa inammissibile da ora per integratori alimentari, succhi frutta, confetture o altri alimenti in genere indicare in etichetta “senza zucchero (saccarosio)” perché per lo zucchero, come prevede il regolamento CE 1924/2006, la dicitura corretta per i claims nutrizionali è “senza zuccheri” o ‘senza zuccheri aggiunti’, ossia senza specificare l’assenza di un singolo zucchero come il saccarosio.
Il Ministero ritiene che il consumatore, in cerca di prodotti meno ‘calorici’ potrebbe essere tratto in inganno su prodotti che invece del saccarosio contengono altri zuccheri. Invece di ‘senza zucchero aggiunto’ quindi più correttamente, secondo il regolamento europeo, è più corretto scrivere ‘contiene naturalmente zuccheri’.
L’equiparazione normativa dei mono e disaccaridi all’interno della voce ‘zuccheri’ esclude la possibilità di indicare in etichetta l’assenza di un solo zucchero, ossia il saccarosio.
Per quanto riguarda il glutine non è ammesso scrivere in etichetta ’senza glutine’ per alimenti che ne siano chiaramente privi come ad esempio il latte delattosato o latte addizionato con vitamine e minerali che, comunque, non modificano la natura del latte (di per sé alimento privo di glutine) e non hanno caratteristiche particolari o diverse dagli altri alimenti dello stesso tipo.

Nell'Area Download del nostro sito è disponibile la circolare del 15 marzo 2010 del Ministero della Salute.
 


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