INCENTIVI PER RIMOZIONE AMIANTO ED INSTALLAZIONE IMPIANTI FOTOVOLTAICI

News / Credito e incentivi - giovedì 20 gen 2011 | A cura dell'Ufficio Stampa


Nove milioni di euro per favorire la rimozione dell’amianto, la coibentazione e l’installazione di impianti fotovoltaici sugli edifici, più un milione per la sola sostituzione dei tetti di amianto. Sono questi gli obiettivi del bando, finanziato con risorse provenienti dal POR FESR e regionali. L’opportunità è destinata alle piccole e medie imprese dell’Emilia-Romagna; la trasmissione delle domande di contributo, tramite posta elettronica certificata e trasmissione della copia cartacea per raccomandata, dovrà essere effettuata, pena la non ammissibilità delle stesse, nel periodo intercorrente tra il 1° aprile 2011 e il 2 maggio 2011.
Il contributo non potrà superare i 150mila euro per ciascun beneficiario. Alla valutazione tecnica delle domande di contributo provvederà un nucleo di valutazione composto funzionari appartenenti all’assessorato Attività produttive e all’assessorato Ambiente.
Tra gli obiettivi del bando, quello di favorire e promuovere la qualificazione ambientale ed energetica del sistema produttivo regionale. Ciò attraverso il sostegno alla realizzazione di interventi finalizzati alla qualificazione ambientale dei luoghi adibiti a sedi di lavoro, promuovendo la rimozione e lo smaltimento dei manufatti contenenti cemento-amianto dove presenti, ma anche sostenendo la realizzazione di interventi finalizzati a promuovere il risparmio energetico nella climatizzazione degli edifici adibiti a sedi di lavoro, e l’autoproduzione e l’autoconsumo di energia prodotta tramite la fonte solare con l’installazione di impianti fotovoltaici.
Saranno ammissibili a contributo esclusivamente progetti di carattere integrato; cioè progetti che prevedano contestualmente interventi finalizzati alla rimozione e smaltimento dei manufatti contenenti cemento-amianto e interventi finalizzati all’installazione e messa in esercizio di impianti fotovoltaici.
Per ottenere il contributo sugli impianti fotovoltaici è necessario che i medesimi siano integrati con caratteristiche innovative oppure a concentrazione come previsto
I contributi previsti variano secondo la tipologia d’investimento come sintetizzato nella tabella sottostante:

1) Nel caso in cui l’azienda realizzi tutti i tre investimenti previsti (rimozione amianto, coibentazione e impianto fotovoltaico) e intende chiedere il contributo su tutti gli interventi:

INVESTIMENTO
CONTRIBUTO PREVISTO
NOTE
Rimozione e smaltimento amianto
a)      de minimis max.45%
b)      esenzione: max 45%
Il 50% del contributo deve essere restituito a un tasso dello 0,5%
Il restante 50% è a fondo perduto
Coibentazione edifici climatizzati
 
a)      de minimis: max 45%
b)      esenzione: max 45%
 
 
Contributo a Fondo perduto
Installazione di impianti fotovoltaici integrati con caratteristiche innovative o a concentrazione.
a)      de minimis: max 30%
b)      esensione : max 45%
Contributo a fondo perduto

Ribadendo che è indispensabile che sia prevista la realizzazione almeno dell’intervento di rimozione dell’amianto e dell’impianto fotovoltaico, le aziende possono scegliere di chiedere il contributo su tutti gli investimenti oppure solo su alcuni.
Ad esempio, nel caso in cui il progetto preveda la realizzazione di un impianto fotovoltaico che non risponde alle caratteristiche previste dal bando, (integrato con caratteristiche innovative o a concentrazione) si può chiedere il contributo solo sulla rimozione dell’amianto e sulla coibentazione degli edifici oppure solo sulla rimozione se non si realizza la coibentazione.
Nel caso si scelga la tipologia di contributo in regime de minimis potranno essere ammesse a contributo le spese sostenute a partire dal 26/07/2010

 

Ulteriori informazioni presso gli uffici della Confartigianato.


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