PROROGA CHIUSURA PONTE DELL’ALBERGONE: SERVONO INIZIATIVE CONCRETE A SOSTEGNO DELLE IMPRESE

News / Ambiente, sicurezza e qualità - lunedì 06 feb 2017 | A cura dell'Ufficio Stampa


Venerdì scorso, in un incontro che si è svolto in Comune a Bagnacavallo l’Amministrazione Provinciale, insieme ai Comuni di Bagnacavallo e Russi, ha comunicato ufficialmente alle Associazioni Imprenditoriali la necessità di prorogare la durata dei lavori di consolidamento strutturale e sismico e la chiusura, almeno fino al 14 maggio p.v., del Ponte dell’Albergone, sulla San Vitale, nel tratto Bagnacavallo e Russi, a causa di uno stato di degrado ed ammaloramento della struttura che in alcuni punti si è rivelato superiore a quanto previsto in fase progettuale.
 
Luciano Tarozzi, segretario di Confartigianato della Bassa Romagna, intervenendo durante l’incontro, ha manifestato il disappunto e la forte preoccupazione dell’Associazione per la ricaduta estremamente negativa che questa proroga dei lavori, iniziati a settembre 2016, sulle imprese che operano lungo la San Vitale, in modo particolare bar, ristoranti, distributori di benzina, ecc..., che di fatto in questi mesi hanno azzerato il volume d’affari. 
 
L’effetto negativo ricade anche su tutte quelle imprese e quei lavoratori che svolgono le loro attività nei Comuni di Russi e Bagnacavallo e che tutti i giorni devono percorrere decine di km in più per raggiungere la propria clientela o il proprio luogo di lavoro.
 
Pur comprendendo la necessità di completare l’intervento di consolidamento del Ponte che da 60 anni, specialmente durante la gestione dell’Anas, non ha mai avuto interventi di manutenzione straordinaria, il Segretario di Confartigianato ha criticato pesantemente la gestione delle varie fasi dell’intervento:
 
Un progetto risalente a diversi anni fa e sul quale, prima dell’assegnazione dell’appalto, non sono stati fatti approfondimenti tali da avere l’esatta consapevolezza dello stato dell’opera su cui si doveva intervenire, unitamente alla presenza di una forza lavoro minimale impiegata dalla ditta assegnataria, stanno contribuendo in maniera inaccettabile all’allungamento dei tempi necessari.
 
“Questa situazione andava evitata nell’impostazione delle condizioni dell’appalto dei lavori. Le Associazioni imprenditoriali – ha ricordato Tarozzi - avevano già chiesto prima della partenza che i lavori di consolidamento fossero effettuati garantendo il traffico a senso unico alternato sul tratto di strada interessato. Questa soluzione avrebbe consentito la sopravvivenza delle imprese presenti su quel tratto di strada ma l’Amministrazione provinciale, in quella fase, asserì che i lavori si sarebbero svolti più celermente ed in sicurezza a strada completamente chiusa”.
 
I rappresentanti dei Comuni di Bagnacavallo e di Russi e dell’Amministrazione Provinciale, per valutare le richieste avanzate dalle Associazioni imprenditoriali per identificare forme di sostegno alle imprese pesantemente colpite dalla chiusura della strada e ulteriormente danneggiate dalla proroga dei lavori, si sono impegnati ad effettuare nelle prossime settimane, un incontro specifico sulla questione. Confartigianato chiederà iniziative concrete ed economicamente tangibili.

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