PRELIEVI DI ACQUA DA POZZI E ALTRE DERIVAZIONI: RINNOVO DELLE CONCESSIONI PER LA DERIVAZIONE DI ACQUA PUBBLICA AVENTI SCADENZA IL 31 DICEMBRE 2015

News / Ambiente, sicurezza e qualità - venerdì 04 dic 2015 | A cura dell'Ufficio Stampa


Ai sensi dell'art. 3 comma 3 del Regolamento Regionale (Emilia Romagna) n. 4 del 29 dicembre 2005, nelle more dell'adozione della direttiva regionale che avrebbe dovuto determinare la durata delle concessioni in funzione del rispetto delle previsioni del Piano di tutela delle acque, direttiva che non è ancora stata adottata, tutte le concessioni di derivazione di acqua pubblica  sono rilasciate o rinnovate non oltre la scadenza del 31 dicembre 2015.
 
Pertanto, le imprese titolari di un'espressa concessione relativa a pozzi o punti prelievo di acqua pubblica devono presentare la domanda di rinnovo entro e non oltre la data del 31 dicembre 2015, pena la perdita del diritto ad emungere acqua a partire dal 1° gennaio 2016. (Diverso il regime per le aziende che ai sensi del medesimo Regolamento (v. art. 3, c. 1) hanno fatto domanda di concessione in sanatoria entro il 31 dicembre 2006 e che ad oggi non hanno ancora ricevuto il titolo di concessione. Queste imprese possono continuare ad utilizzare acqua anche oltre il termine del 31.12.2015 fino a quando non riceveranno un provvedimento formale della Regione)
 
La domanda in questione deve essere presentata:
 
- senza alcun allegato tecnico, se le condizioni di prelievo per le quali si richiede il rinnovo della concessione non sono mutate;
- accompagnata dagli allegati tecnici, previsti dal Regolamento Regionale (Emilia Romagna) n. 41 del 20 novembre 2001, nel caso che si chiedano modifiche o varianti rispetto alle condizioni dell'attuale prelievo.
 
Alle domande devono, inoltre, essere allegati:
 
- l'attestazione del versamento delle spese di istruttoria (come da  Deliberazione della Giunta Regionale dell'Emilia Romagna n. 65 del 2 febbraio 2015);
- la fotocopia del documento d'identità.
 
 
La Regione Emilia Romagna ha predisposto, sul proprio sito all'interno dell'area Ambiente, la modulistica per facilitare la presentazione delle domande e/o istanze inerenti i settori suoli ed acque dei quattro Servizi tecnici di bacino (Affluenti del Po, Po di Volano e della costa, Reno, Romagna).
 
Si segnala che, a seguito dell'approvazione della Legge Regionale dell'Emilia Romagna n. 13 del 30 luglio 2015 sul riordino istituzionale, le funzioni riguardanti il rilascio delle suddette concessioni sono passate dai Servizi tecnici di bacino alla costituenda Agenzia regionale per l’ambiente e l’energia. Nelle more di un eventuale chiarimento da parte della Regione circa il formale avvio delle attività da parte della nuova Agenzia, riteniamo che gli uffici provinciali dell’ARPA siano in grado di esaminare le domande delle imprese inviate per il tramite del SUAP.
 
Informazioni presso gli Uffici del Servizio Ambiente e Sicurezza di Confartigianato 

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