INCENTIVI PER LA SICUREZZA – BANDO INAIL 2016

News / Ambiente, sicurezza e qualità - mercoledì 11 gen 2017 | A cura dell'Ufficio Stampa


E' stato rifinanziato il Bando ISI INAIL recante azioni promozionali in materia di salute e sicurezza sul lavoro.

Vediamo qui di seguito gli aspetti principali che possono interessare le aziende associate: 

 

Il bando, dedicato alle imprese ed ai lavoratori autonomi, si avvarrà dell’ormai consolidato meccanismo organizzativo - telematico, pur differenziandosi rispetto allo scorso anno, in alcuni contenuti. Anche in questa edizione è prevista la pubblicazione di un Avviso quadro nazionale, nel cui ambito si inseriranno i singoli Avvisi pubblici regionali (provinciali per i territori di Trento e Bolzano).

Il bando prevede tre tipologie di progetti per un ammontare totale finanziato di circa 244 milioni di Euro e precisamente:

a) progetti di investimento e progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale (circa 157 milioni di Euro);

b) progetti di bonifica da materiali contenenti amianto (circa 67 milioni di Euro);

c) progetti per micro e piccole imprese operanti in specifici settori di attività (20 milioni di Euro).

Si ricorda che gli interventi ammessi debbono prevedere il miglioramento delle condizioni minime di legge in materia di salute e sicurezza sul lavoro, che devono essere comunque garantite dal soggetto richiedente il finanziamento.

La linea c) costituisce, in particolare, una novità rilevante, soprattutto per la significatività dello stanziamento ad essa dedicato. Di seguito si riportano i codici ATECO e la descrizione delle relative attività d’impresa ammissibili a finanziamento:

56.10.11 Ristorazione con somministrazione

56.10.12 Attività di ristorazione connesse alle aziende agricole

56.10.20 Ristorazione senza somministrazione con preparazione di cibi da asporto

56.10.30 Gelaterie e pasticcerie

56.10.41 Gelaterie e pasticcerie ambulanti

56.10.42 Ristorazione ambulante

56.10.50 Ristorazione su treni e navi

56.21.00 Catering per eventi, banqueting

56.29.10 Mense

56.29.20 Catering continuativo su base contrattuale

56.30.00 Bar e altri esercizi simili senza cucina

47.11.40 Minimercati ed altri esercizi non specializzati di alimentari vari

47.29.90 Commercio al dettaglio di altri prodotti alimentari in esercizi specializzati nca

Da un punto di vista generale, si ricorda che i soggetti beneficiari dell’intervento sono le imprese, anche individuali, regolarmente assicurate ad eccezione di quelle appartenenti al settore primario (agricoltura), escluse da bando; inoltre, quelle appartenenti ai suddetti codici ATECO possono accedere esclusivamente al finanziamento mirato per la propria linea di intervento, lettera c).

Sono previsti specifici limiti minimi e massimi per i vari progetti, ad eccezione di quelli relativi ai modelli organizzativi e di responsabilità sociale: per la linea di intervento a) e per la b) il contributo massimo erogabile è pari a 130.000 € mentre il minimo è attestato a 5.000 €. Per la linea di intervento dedicata alle micro e piccole imprese - c) - il minimo è di 2.000 euro ed il massimo di 50.000 euro. Le linee di finanziamento soggiacciono al regime di “de minimis”; i contributi, in conto capitale, verranno erogati per il 65% del costo ammissibile del progetto (come per lo scorso Bando).

I progetti d’ammontare pari o superiore a 30.000 € possono essere oggetto di un’anticipazione pari al 50%, con fideiussione bancaria.

Per quanto riguarda i parametri che determinano il punteggio, la cui soglia minima d’ammissibilità è fissata in 120 punti, si conferma l’orientamento di voler premiare le attività più rischiose e le microimprese; in particolare essi sono:

· le dimensioni aziendali, che favorisce le piccole imprese

· il tasso di tariffa, che premia la rischiosità della lavorazione

· un bonus, per settori produttivi individuati in ambito regionale;

· un altro bonus, dedicato a progetti con adozione di buone prassi validate dalla Commissione Consultiva (ex art. 6, d.lgs. 81/2008 s.m.i.).

Anche il coinvolgimento delle Parti sociali nel progetto o l’informativa fornita al Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza, anche territoriale, sono requisiti premianti, se debitamente attestati.

Si riepiloga di seguito la procedura di svolgimento del bando, peraltro comune alle edizioni precedenti.

1) Il primo step consiste nella compilazione della domanda “on line” di ammissione al finanziamento: è possibile “simulare” l’invio senza confermarlo, al fine di verificare il punteggio;

2) Le imprese che hanno raggiunto la soglia minima di ammissibilità - e salvato la domanda - possono accedere nuovamente alla procedura informatica ed effettuare il download del proprio codice identificativo, che le individua in maniera univoca (il cosiddetto “ticket” per partecipare al “click-day”).

3) Le imprese possono inviare attraverso lo sportello informatico la domanda di ammissione al contributo, utilizzando il codice identificativo attribuito alla propria domanda, ottenuto mediante la procedura di download. La data e gli orari di apertura e chiusura dello sportello informatico per l’invio delle domande saranno resi noti prossimamente dall’INAIL.

4) I dati delle domande inviate verranno elaborati e sarà predisposto e pubblicato un elenco per regione, in ordine cronologico, con l’evidenza dei beneficiari del contributo rientranti nella capacità finanziaria del bando.

Il progetto ammesso deve essere realizzato - e rendicontato - entro 1 anno dalla data di ricezione della comunicazione di esito positivo della verifica. Le imprese potranno dare avvio agli interventi a far data dalla chiusura della fase di compilazione della domanda on line.

La verifica della documentazione di rendicontazione rileva l’effettiva realizzazione degli interventi programmati (documentazione tecnica verificata da professionisti CONTARP o CTR) e l’effettivo pagamento degli importi previsti nel progetto (documentazione amministrativa verificata dal personale del processo Prevenzione di Sede). L’esito positivo delle verifiche, tecnica ed amministrativa, determina la liquidazione del finanziamento a saldo.

GLI UFFICI DEI SERVIZI CREDITO E SICUREZZA DELLA CONFARTIGIANATO SONO A DISPOSIZIONE PER QUALSIASI INFORMAZIONE UTILE E PER L’ASSISTENZA ALLA PARTECIPAZIONE AL BANDO.


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