INTERNAZIONALIZZAZIONE: CONTRIBUTI PER RETI DI IMPRESE - ANNO 2013

News / Internazionalizzazione - venerdì 19 lug 2013 | A cura dell'Ufficio Stampa


La Giunta regionale dell'Emilia-Romagna ha approvato il bando per il sostegno di progetti e di percorsi di internazionalizzazione delle imprese - reti di impresa - in attuazione dell'Attività 4.2 del Programma regionale attività produttive 2012-2015. Annualità 2013. 
Obiettivo del bando è quello di sostenere il consolidamento delle reti costituite da piccole e medie imprese, che si pongono l'obiettivo di presentarsi congiuntamente sui mercati internazionali. 
Possono presentare domanda di contributo le reti di imprese costituite da un minimo di 3 imprese con sede legale in Emilia-Romagna e fra loro assolutamente indipendenti, ovvero non devono essere tra loro associate o collegate, né avere soci in comune. 
Tutte le imprese devono possedere i seguenti requisiti alla data di presentazione della domanda e mantenerli e rispettatarli fino alla data di conclusione del progetto, pena la revoca del contributo concesso: 
- essere regolarmente costituite e iscritte al registro delle imprese presso la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura competente per territorio; 
- possedere i requisiti (parametri dimensionali e caratteri di autonomia) di piccola e media impresa; 
- essere attive da almeno tre anni e non essere sottoposta a procedure di liquidazione, fallimento, concordato preventivo, amministrazione controllata o altre procedure concorsuali in corso; 
- non presentare le caratteristiche di "PMI. in difficoltà" 
- non rientrare tra coloro che hanno ricevuto e successivamente non rimborsato o depositato in un conto bloccato gli aiuti che sono stati individuati dalla Commissione Europea quali illegali o incompatibili (c.d. clausola "Deggendorf"). 
Il contratto di rete potrà essere costituito entro e non oltre il 25 ottobre 2013. Nel caso in cui non avvenga la costituzione del contratto entro questo termine, la rete non sarà considerata ammissibile al contributo. 
Ogni rete può presentare un solo progetto, focalizzato su un unico Paese di destinazione delle azioni di promozione o su paesi appartenenti ad aree economiche fra loro fortemente integrate dal punto di vista commerciale e produttivo. Ogni impresa può partecipare ad un solo progetto. 
I progetti devono favorire percorsi di internazionalizzazione su mercati internazionali che, tramite l'aggregazione, possono aumentare la competitività sul mercato delle imprese in rete, per esempio: razionalizzando costi, unendo capacità, favorendo lo scambio di conoscenze e competenze funzionali alla penetrazione commerciale e produttiva. 
I progetti devono identificare una filiera produttiva specializzata, o un settore, e definire chiaramente un percorso strutturato di internazionalizzazione che preveda un insieme articolato e finalizzato di azioni, indirizzato allo sviluppo, in cooperazione tra le imprese della rete, di iniziative rivolte alla promozione commerciale e industriale su un paese estero. 
Il progetto deve essere coerente con le finalità e le strategie di sviluppo di medio lungo termine della rete d'imprese. A questo scopo il proponente dovrà illustrare anche gli obiettivi e le azioni che la rete intende sviluppare realisticamente nell'arco di almeno 3 anni nel paese scelto. 
Le attività da realizzare sul mercato estero devono avere natura esclusivamente promozionale, di studio o di consulenza, tese: 
- alla penetrazione commerciale, 
- all'organizzazione di una rete di vendita, 
- all'insediamento produttivo di natura distrettuale, 
- alla ricerca di subfornitori, 
- alla realizzazione di un processo di qualità, 
- alla realizzazione di joint-venture produttive, 
- al trasferimento tecnologico internazionale, 
- alla creazione di centri servizi integrati. 
Il costo complessivo del progetto non può superare il 20% del fatturato cumulato delle imprese appartenenti alla rete, facendo riferimento all'ultimo bilancio approvato. 
Per la realizzazione del progetto e dei suoi obiettivi di sviluppo la rete dovrà obbligatoriamente dotarsi di un Manager di rete. 
Sono ammesse ai benefici le spese sostenute a partire dalla data di approvazione della graduatoria ed entro i successivi 18 mesi. 
Le agevolazioni, corrisposte nella forma di contributo in conto capitale, sono concesse a titolo de minimis , fino ad una misura massima corrispondente al 50% della spesa ritenuta ammissibile. 
Saranno esclusi i progetti con spesa ritenuta ammissibile dalla Regione inferiore a € 50.000,00. 
Il contributo concedibile non potrà, in ogni caso, superare l'importo di € 150.000,00 per progetto, e di € 50.000,00 per ogni singola impresa partecipante. 
Il contributo non è cumulabile con altre agevolazioni previste dalla normativa comunitaria, nazionale e regionale per lo stesso programma di investimento. 
La domanda, in regola con l'imposta di bollo, e tutti gli allegati dovranno essere sottoscritti con firma digitale dal legale rappresentante dell'impresa capofila della rete, e dovranno essere inviati, in formato pdf, utilizzando esclusivamente la posta elettronica certificata (PEC) al seguente indirizzo: sportelloestero@postacert.regione.emilia-romagna.it, entro le ore 18.00 del 27 settembre 2013. 
Gli uffici dell'Associazione sono a disposizione per eventuali informazioni.

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