VENERDÌ 13 GIUGNO AL MIC DI FAENZA INAUGURAZIONE DEL “GIARDINO FANTASTICO”

News / Ufficio sindacale - mercoledì 11 giu 2014 | A cura dell'Ufficio Stampa


Al Mic di Faenza venerdì 13 giugno 2014 inaugura una mostra postuma di Mario Pezzi, realizzata in collaborazione con Saura e Ivana Vignoli e Andrea Miniati e con il contributo della Confartigianato della provincia di Ravenna.

“Giardino Fantastico” terza e ultima collaborazione tra Saura e Ivana Vignoli della Bottega Vignoli e Andrea Miniati con Mario Pezzi. L’ultima era avvenuta nel 2006 con l’esposizione a Brisighella della serie “Mitico Zoo, Bestiario in maiolica di Faenza”.  Purtroppo questa volta, mancherà la presenza del Maestro, scomparso nel settembre del 2012.

La mostra, allestita al Museo Internazionale delle Ceramiche in Faenza, inaugura il 13 giugno alle 18.30 ed espone 12 pezzi unici le cui forme erano già state preparate prima della sua scomparsa e che poi sono stati finiti e decorati dalla Bottega Vignoli insieme ad un allestimento composto da un centinaio di piante grasse.

Fantasia, colori, ironia e gioco, con una poesia che ricorda il cinema di Fellini, sono le caratteristiche principali che hanno contraddistinto il suo lavoro e che appartengono anche a questa produzione. 

Mario Pezzi ha insegnato all’Istituto d’Arte Ballardini per oltre 30 anni ed è stato un punto di riferimento per diverse generazioni di ceramisti faentini. In concomitanza con l’inaugurazione di questa mostra termina anche il progetto della sua tomba nel cimitero faentino, a cura della Bottega Vignoli e di Fiorenza Pancino, che ha previsto la realizzazione di un muretto “collage” ricoperto di piastrelle diverse, ognuna realizzata dai ceramisti e allievi che più l’hanno amato.

La mostra sarà visitabile fino al 25 giugno, dal martedì alla domenica, dalle 10 alle 17.

Info: 0546 697311, www.micfaenza.org

 

Mario Pezzi nato a Faenza nel 1929 compie gli studi presso il locale Istituto d'Arte G. Ballardini, allievo di Domenico Liverani, Anselmo Bucci e Angelo Biancini.

Terminati gli studi si trasferisce a Firenze dove si impiega per circa un anno e mezzo presso la manifattura ceramica "C.A.P.E.F.", di proprietà del professor Eugenio Pattarino.

Nel 1955 si trasferisce a Castelli dove insegna fino al 1958 alla Scuola di Ceramica poi torna a Faenza dove oltre alla didattica, è insegnante di formatura presso l'istituto d'arte, si dedica alla ricerca artistica collaborando presso lo studio di Angelo Biancini.

Nel 1972 apre un proprio laboratorio dove realizza una produzione artistica di elevata qualità.

All'inizio degli anni Novanta chiude il proprio laboratorio ma non abbandona la ceramica collaborando con diverse manifatture faentine.

Nel 2006 la manifattura "Vignoli Bottega D'Arte" presenta alla Galleria Comunale di Brisighella alcune sculture di dell'artista decorate nei laboratori della ditta

Muore nel settembre del 2012.

 


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