CONVERTITO IN LEGGE IL DECRETO LAVORO

News / Paghe e consulenza del lavoro - lunedì 10 lug 2023 alle 15:08 | A cura dell'Ufficio Stampa


Con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale dello scorso 3 luglio, è stato ufficialmente convertito in legge ‘Decreto Lavoro’ (DL 48/2023) con alcune modifiche apportate al testo originario. Qui di seguito analizziamo brevemente le novità introdotte.

ASSEGNO DI INCLUSIONE
A partire dal prossimo 1 gennaio 2024 entrerà in vigore l’assegno di inclusione che sostituirà il reddito di cittadinanza (soggetto a una disciplina transitoria fino al 31 dicembre 2023). Questo assegno sarà riconosciuto ai nuclei familiari che soddisfano alcuni determinati requisiti, come la presenza di almeno un minore, o di una persona con almeno 60 anni di età, o di una persona disabile o di una persona in condizione svantaggiata che partecipa a programmi di cura e assistenza.

SUPPORTO PER LA FORMAZIONE ED IL LAVORO
A partire dal 1° settembre 2023 sarà attivo il supporto per la formazione e il lavoro. Questa misura mira ad attivare i lavoratori offrendo loro la possibilità di partecipare a progetti formativi ed essere accompagnati nel percorso di ricerca di lavoro.

TAGLIO DEL CUNEO FISCALE
Questa manovra attiva, per i periodi di paga dal 1° luglio al 31 dicembre 2023, l’aumento del 4% della percentuale di esonero sulla quota dei contributi previdenziali dovuti dai lavoratori dipendenti pubblici e privati. Questo aumento non avrà alcun effetto aggiuntivo sul calcolo della tredicesima.

FRINGE BENEFITS
Per il solo periodo d’imposta 2023, quindi entro il 31/12/2023 e per i soli dipendenti che hanno figli fiscalmente a carico, viene incrementato da 258,23 euro a 3.000 euro il limite di esenzione fiscale e previdenziale per i beni ceduti e i servizi prestati al lavoratore medesimo e delle somme erogate o rimborsate dal datore di lavoro per il pagamento delle utenze domestiche del servizio idrico integrato, dell’energia elettrica e del gas naturale.

SICUREZZA SUL LAVORO
Dal 5 maggio, data di pubblicazione del Decreto Lavoro in Gazzetta Ufficiale, sono in vigore le modifiche al Decreto Legislativo nr. 81/2008, che riguardano il rafforzamento delle regole di sicurezza sul lavoro e la tutela contro gli infortuni, anche per gli studenti in alternanza scuola lavoro. Queste modifiche mirano a garantire un ambiente di lavoro sicuro e ad aumentare la protezione dei lavoratori.

SANZIONI PER L’OMESSO VERSAMENTO DEI CONTRIBUTI
Sempre dal 5 maggio sono in vigore le nuove sanzioni per i datori di lavoro e i committenti che omettono di versare i contributi previdenziali. Le sanzioni variano in base all’importo omesso e possono essere amministrative. È importante che i datori di lavoro e i committenti adempiano correttamente agli obblighi contributivi per evitare sanzioni e problemi legali.

NUOVE CAUSALI PER I CONTRATTI A TERMINE DI DURATA SUPERIORE AI 12 MESI
Con il decreto Lavoro sono state introdotte nuove causali per i contratti a termine di durata superiore ai 12 mesi. La stipula di questi contratti sarà possibile solo in determinate situazioni, come previsto dai contratti collettivi o per esigenze tecniche, organizzative o produttive individuate dalle parti entro il 30 aprile 2024. È importante rammentare che per i rinnovi e le proroghe, non è necessaria una causale se la durata complessiva del rapporto non supera i 12 mesi.

CONTRATTI DI SOMMINISTRAZIONE
A partire dalla data di entrata in vigore della legge di conversione, i lavoratori somministrati assunti con contratto di lavoro in apprendistato saranno esclusi dal limite percentuale previsto per i lavoratori con contratto di somministrazione di lavoro a tempo indeterminato. Questa disposizione offre maggiore flessibilità per l’assunzione di lavoratori somministrati.

BONUS PER I DIPENDENTI DEL SETTORE TURISTICO PER LAVORO NOTTURNO E STRAORDINARIO SVOLTO DURANTE L’ESTATE
Dal 1° giugno al 21 settembre 2023 ai lavoratori del settore turismo con un reddito fino a 40.000 euro e che prestino lavoro straordinario o notturno viene riconosciuto un bonus, fiscalmente esente, pari al 15% delle retribuzioni lorde corrisposte in relazione a quelle stesse prestazioni di lavoro straordinario.

AMPLIAMENTO PREST.O (EX VOUCHER) IN DETERMINATI SETTORI
Gli utilizzatori che operano nei settori dei congressi, delle fiere, degli eventi, degli stabilimenti termali e dei parchi divertimento potranno fare ricorso alle Prest.O entro un limite, computato con riferimento alla totalità dei prestatori, che viene elevato fino a 15.000 euro (fermo restando il limite sul singolo prestatore - ndr.). Inoltre questi stessi operatori potranno fare ricorso alle Prest.O a condizione che abbiano alle proprie dipendenze fino a 25 lavoratori subordinati a tempo indeterminato, limite così elevato rispetto agli “ordinari” 10 dipendenti previsti per la generalità degli utilizzatori.

OBBLIGHI INFORMATIVI
Dalla data di entrata in vigore del Decreto Lavoro sono poi state introdotte alcune semplificazioni sugli obblighi informativi relativi al rapporto di lavoro. I datori di lavoro e i committenti dovranno adempiere a tali obblighi nei confronti dei lavoratori. Questa disposizione mira a garantire una maggiore trasparenza nei rapporti di lavoro.

CONTRIBUTO ASSUNZIONE GIOVANI NEET
Per le nuove assunzioni effettuate dal 1° giugno al 31 dicembre 2023 è previsto un incentivo ai datori di lavoro privati che assumono giovani NEET (not in education, employment, or training, cioè giovani che non studiano e non cercano un’occupazione - ndr) al di sotto dei 30 anni. L’incentivo corrisponderà al 60% della retribuzione mensile lorda imponibile ai fini previdenziali e avrà una durata di 12 mesi, per la operatività di questo sgravio bisognerà attendere la circolare applicativa dell’ INPS.

CONTRIBUTO ASSUNZIONE GIOVANI DISABILI
Per le assunzioni effettuate nel periodo dal 1° agosto 2022 al 31 dicembre 2023, con contratto a tempo indeterminato, di soggetti con disabilità di età inferiore a 35 anni, sarà istituito un contributo a favore degli Enti del Terzo settore e di altri enti simili. Le modalità attuative di questo contributo saranno definite in un decreto apposito, da adottare entro il 1° marzo 2024. Questa misura mira a promuovere l’inclusione lavorativa delle persone con disabilità.

SMART WORKING
Il Decreto Lavoro, infine, proroga il cosiddetto smart working fino al 30 settembre 2023 per i lavoratori pubblici e privati individuati dal DM 4/2/2023, mentre slitta invece al 31 dicembre 2023 la proroga per i cosiddetti “lavoratori fragili” e per i lavoratori genitori di figli under-14.


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