FRINGE BENEFIT: ISTRUZIONI INPS PER I CONGUAGLI 2023

News / Paghe e consulenza del lavoro - mercoledì 08 nov 2023 alle 09:35 | A cura dell'Ufficio Stampa


L'INPS, con un proprio messaggio del 6 novembre scorso (il nr. 3884) ha fornito istruzioni per i conguagli relativi ai fringe benefit erogati ai dipendenti nell'anno 2023, ricordando che nella determinazione della retribuzione imponibile ai fini previdenziali occorre tenere conto del regime di esclusione dalla concorrenza alla formazione del reddito di lavoro dipendente del valore normale dei beni ceduti e dei servizi prestati (i cosiddetti fringe benefit, appunto) se, complessivamente, di importo non superiore, nel periodo d’imposta, alla soglia di 258,23 euro fissata dal comma 3 dell’articolo 51 del TUIR.

Con il decreto-legge n. 48/2023, limitatamente al periodo d'imposta 2023, è stato aumentato il limite massimo di esenzione per i fringe benefit concessi ai lavoratori dipendenti con figli considerati a carico. In particolare l’articolo 40 del decreto-legge ha disposto l’elevazione fino a 3.000 euro della soglia di esenzione dei fringe benefit, includendo nella deroga al regime generale in materia, le somme erogate o rimborsate ai lavoratori dipendenti (privati e pubblici) “per il pagamento delle utenze domestiche del servizio idrico integrato, dell’energia elettrica e del gas naturale”.

Questa agevolazione è riconosciuta in misura intera a ogni genitore titolare di reddito di lavoro dipendente e/o assimilato, anche in presenza di un unico figlio, purché lo stesso sia fiscalmente a carico di entrambi.

Il decreto-legge n. 5/2023, inoltre, ha previsto anche per l'anno 2023, in aggiunta ai fringe benefit di cui sopra, il cosiddetto bonus carburante nel limite di 200 euro annui. Per quest’ultima agevolazione si ricorda che il beneficio è esclusivamente di natura fiscale e non contributiva.

In sede di conguaglio, il valore e le somme relative ai fringe benefit superiori ai limiti previsti per il periodo d’imposta 2023 (3mila euro per i lavoratori con figli a carico e 258,23 euro per gli altri lavoratori), dovranno essere assoggettati a contribuzione interamente e non solo per la quota eccedente i suddetti limiti.

Con il messaggio 3884 l'INPS specifica inoltre le operazioni di conguaglio in capo al datore di lavoro e i relativi codici di esposizione nel flusso Uniemens.


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