BANDO INAIL PER INVESTIMENTI SULLA SICUREZZA DEL LAVORO

News / Ufficio sindacale - mercoledì 12 gen 2011 | A cura dell'Ufficio Stampa


In un comunicato stampa, diramato nella giornata di oggi, Confartigianato della Provincia di Ravenna ha denunciato il malfunzionamento del sistema informatico per la presentazione delle domande concernenti il bando INAIL per le spese della sicurezza da parte delle imprese.

"Il bando - si legge nel comunicato - pubblicato a dicembre 2010, concede finanziamenti a fondo perduto da impiegare a copertura di spese riguardanti la sicurezza del lavoro, all’adeguamento degli impianti, alla formazione dei dipendenti e alla responsabilità sociale d’imprese per un totale nazionale di circa 60 milioni di Euro.

Il sistema informatico di accesso ai finanziamenti, gestito con il meccanismo del “click day” (la presentazione delle richieste doveva avvenire oggi 12 gennaio alle ore 14), si è dimostrato di fatto inutilizzabile per molte aziende del nostro territorio che pochi minuti prima dell’apertura della finestra da utilizzare per l’invio telematico della domanda sono state scollegate dal sito INAIL.

Come previsto in pochi minuti i fondi destinati alla nostra Regione sono terminati e solo chi ha avuto fortuna “come in una lotteria” di collegarsi in tempo anche grazie al supporto di collegamenti in fibra ottica è stato premiato.

Confartigianato ritiene quindi sia necessario intervenire definendo per i prossimi bandi termini e modalità di accesso agli incentivi INAIL che non si basino solamente sull’ordine di presentazione della domanda.

E’ auspicabile che i futuri criteri diano pari opportunità al sistema delle imprese affinché evitino distorsioni e possibili illegittimità ancora più gravi a carico delle imprese escluse".
 

 

Anche Rete Imprese per l'Italia ha protestato, a livello nazionale, con questo comunicato stampa:

RETE IMPRESE ITALIA SU CLICK DAY INAIL:

«No a competizioni telematiche: sono meccanismo inadeguato”

“Le competizioni telematiche continuano a deludere gli imprenditori e sono una modalità inadeguata per accedere alle risorse pubbliche. Il diritto di accesso ai finanziamenti si trasforma in una gara legata alla pura casualità. Allora tanto varrebbe affidarsi ad una lotteria ‘gratta e vinci’”.

E’ la posizione espressa da Rete Imprese Italia (Confartigianato, CNA, Casartigiani, Confcommercio e Confesercenti) in occasione dell’apertura, oggi, del bando Inail 2010 per aggiudicarsi i contributi per investimenti in materia di sicurezza sul lavoro. A partire dalle 14, ora di apertura del bando, in una manciata di minuti sono andati esauriti i 60 milioni di risorse stanziate.

Pur apprezzando la scelta che tende a diffondere in maniera più capillare la cultura della sicurezza nei luoghi di lavoro,  Rete Imprese Italia contesta la formula che condiziona l’ottenimento delle risorse per via telematica e alla velocità con cui si pigia un tasto del computer, che ha già dimostrato chiari limiti in numerose occasioni. Questa procedura appare, pertanto, inadeguata e va sostituita con modalità che consentano di eliminare  disparità di trattamento tra imprese.

Roma, 12 gennaio 2011 "


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