VOUCHER CONNETTIVITA' IMPRESE

News / Credito e incentivi - martedì 01 mar 2022 alle 08:23 | A cura dell'Ufficio Stampa


La nuova fase del piano voucher per la connettività si rivolge alle imprese presenti su tutto il territorio nazionale che potranno richiedere un contributo, da un minimo di 300 euro ad un massimo di 2.500 euro, per servizi di connettività a banda ultra larga da 30 Mbit/s ad 1 Gbit/s (e superiori).

L’intervento è stato approvato con decreto del Ministro dello Sviluppo Economico del 23 dicembre 2021, pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 33 del 9 febbraio 2022.

Attuazione del piano
Il Ministero dello Sviluppo Economico, ha affidato la realizzazione dell’intervento alla propria società in-house Infratel Italia.

Voucher connettività
Il voucher sarà destinato alle PMI regolarmente iscritte al Registro delle Imprese. A ciascun beneficiario, identificato con una Partita IVA/Codice Fiscale impresa, potrà essere erogato un solo voucher (per le imprese che hanno più sedi è prevista comunque l’erogazione di un solo voucher).

Sarà erogato un contributo che potrà variare in considerazione delle diverse caratteristiche di connettività e in presenza di step change (inteso quale incremento della velocità di connessione) rispetto al livello di connettività eventualmente già disponibile presso la sede dell’impresa, realizzato con qualsiasi tecnologia che soddisfi le prestazioni richieste.

Sono previste quattro diverse tipologie di voucher, a seconda di parametri prestazionali (velocità massima in download e banda minima garantita) relativi all’offerta attivata.

Modalità operativa
L’attivazione dei servizi a banda ultra larga potrà essere richiesta dalle imprese potenziali beneficiarie del voucher direttamente agli operatori accreditati dopo che questi si saranno registrati sul portale, utilizzando i consueti canali di vendita.

Durata del Piano
Il Piano Voucher per le imprese avrà durata fino a esaurimento delle risorse stanziate e comunque, non oltre il 15 dicembre 2022. La durata potrà essere prorogata per un ulteriore anno, previa disponibilità di risorse e a seguito di valutazione da parte della Commissione europea.


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