Gli artieri faentini protagonisti a Torino per i 150 anni dell'Unità d'Italia

News / Ufficio sindacale - martedì 15 mar 2011 | A cura dell'Ufficio Stampa


Dal 17 marzo al 20 novembre riflettori accesi sul savoir faire delle botteghe contemporanee di Faenza: mostre ed eventi all'interno di “Il Futuro nelle mani. Artieri domani” sotto il marchio F.A.T.A. IN F.A.E.N.Z.A.

Minimale, prezioso, ricercato, essenziale. Ognuna delle botteghe faentine selezionate per l'evento si esprime con un linguaggio peculiare, immediatamente riconoscibile. Tutte, in diversi modi, sono simboli dell'eccellenza nelle arti applicate contemporanee della città di Faenza.

E' nutrito il gruppo di artieri faentini che saranno presenti alla mostra ll futuro nelle mani. Artieri domani, curata da Enzo Biffi Gentili, direttore del MIAAO, presso le Officine Grandi Riparazioni Ferroviarie, monumento di archeologia industriale ottocentesca restaurato per l’occasione.Torino, dal 17 marzo al 20 novembre, sarà infatti la sede di Esperienza Italia: un titolo- cornice comprensivo di tutte  le manifestazioni organizzate per celebrare i 150 anni dell'Unità nazionale. E all'interno di Esperienza Italia si situa la mostra Il futuro nelle mani. Artieri domani, che vedrà Faenza protagonista in due sezioni espositive.

 

La galleria delle botteghe e Le nuove officine.

Nella sezione della mostra intitolata La galleria delle botteghe, le botteghe contemporanee della città si mostreranno in un allestimento in situ ispirato alle origini del Tricolore, ideato e realizzato da Elica.

La Galleria ospiterà la speciale Bottega  .FATA .in. FAENZA., dove saranno esposti a rotazione grandi piatti da pompa, corone reali, abiti, vasi, foglie, ideati  per l’occasione da Fos Ceramiche, Bottega Gatti, Antonietta Mazzotti, Mirta Morigi, Pastore  e Bovina, Saura e Ivana Vignoli. Una grande esibizione di arte, tecnica e materie, a generare un trionfo ceramico: argilla da Faenza, terraglia, gres, porcellana, decorazioni a pennello, smalti, ingobbi, lustri e oro a terzo fuoco, riempiranno di forma e colore la Bottega .FATA .in. FAENZA., un marchio sotto il quale  artieri diversi – per formazione e linguaggio espressivo – proporranno l'espressione più forte della loro produzione.

Ancora, .FATA .in. FAENZA. vedrà anche l’esibizione, nella sezione La galleria delle botteghe della mostra, del particolare lavoro di Milena Altini (Milla), artista outsider nella creazione di sculture e ornamenti corporali, che saranno esibiti a Torino in un contenitore, un gabbione ferruginoso, realizzato specificamente per il luogo.

Il 16 marzo, in occasione della preview per le Autorità, la stampa e gli operatori nazionali ed internazionali, la Bottega .FATA .in. FAENZA. si trasformerà in un tableau vivant: abiti in ceramica – pezzi unici disegnati, realizzati e dipinti a mano da Pastore e Bovina – rivestiranno i corpi di tre perfomer che porteranno respiro vitale nell'allestimento dedicato al Tricolore. La ceramica, spettacolarizzata, esprimerà il senso dell'identità contemporanea, “incorporando” i colori, e i valori attuali, della bandiera italiana.

 

In un’ altra sezione della mostra di Biffi Gentili alle Ogr, intitolata Le nuove officine, sarà documentato il lavoro “ceramico-meccanico” del prematuramente scomparso Alfonso Leoni e quello attuale di Danilo Melandri, il grande specialista in miniature su maiolica, che a volte accoppia a rottami metallici di cui è appassionato collezionista.

Infine sia in mostra che nel catalogo edito in forma di raffinato album, saranno resi ulteriori omaggi ad altri esponenti delle arti faentine, nati nel XIX secolo, come l’ingegner Luigi Biffi, bisnonno del curatore, Domenico Rambelli e Giovanni Guerrini.

 

Il senso profondo della partecipazione della Città ad Esperienza Italia attraverso il progetto Fa-To, coordinato da Elisabetta Bovina, è sintetizzato nelle parole di Massimo Isola, Assessore alla Cultura e alla Ceramica del Comune di Faenza::

La ceramica a Faenza è un prodotto dell’arte e dell’artigianato che ha a che fare con l’identità della comunità. A Torino, in occasione del 150° anniversario dell’unità d’Italia, Faenza si propone cercando di raccontare una storia nella quale i simboli della tradizione comune dialogano con i linguaggi dell’arte e della creatività contemporanea. La ceramica è elemento che mette insieme generazioni e storie, pubbliche e private, e siamo convinti che abbia tutte le caratteristiche per continuare a definirsi come prodotto centrale per raccontare, attraverso il gesto espressivo, il tempo che scorre ed il suo rapporto con le società del nostro tempo”.

 

L’iniziativa, che verrà inaugurata mercoledì 16 marzo 2011 alle ore 17.30, è stata realizzata grazie al contributo economico dei seguenti sponsor: Comune di Faenza, Confartigianato della Provincia di Ravenna, Fondazione Banca del Monte e Cassa di Risparmio di Faenza e Camera di Commercio di Ravenna.

 

Esperienza Italia 150°

Officine Grandi Riparazioni

Corso Castelfidardo, 22 Torino

www.italia150.it - www.officinegrandiriparazioni.it

 


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