BANDO EFFICIENZA ENERGETICA, SOSTENIBILITA’ ED ECONOMIA CIRCOLARE, PER LE IMPRESE DELLA PROVINCIA DI RAVENNA ANNO 2023

News / Credito e incentivi - venerdì 10 feb 2023 alle 10:27 | A cura dell'Ufficio Stampa


La Camera di Commercio di Ravenna ha emanato un bando a sostegno delle PMI attraverso assegnazione di voucher per investimenti diretti all’efficientamento energetico, alla sostenibilità e all’economia circolare.

BENEFICIARI:
Possono accedere al Bando le PMI con sede legale o unità locale nella circoscrizione territoriale della provincia di Ravenna, attive e in regola con l’iscrizione al Registro delle Imprese e con il pagamento del diritto annuale. Le imprese richiedenti dovranno aver assolto gli obblighi contributivi (DURC regolare) e non dovranno avere forniture di servizi in corso di erogazione con la Camera di commercio di Ravenna

CARATTERISTICHE DELL'AGEVOLAZIONE:
L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto, a parziale copertura delle spese sostenute (al netto di IVA) pari al 60% dell’investimento, che dovrà essere almeno di euro 1.000. L’importo massimo del contributo sarà di 5.000 euro (10.000 per impianti da fonti rinnovabili). Premialità di 250 euro per possesso rating di legalità o imprese femminili o giovanili.

SPESE AMMISSIBILI:
a) acquisto e installazione di collettori solari termici e/o impianti di microcogenerazione;
b) impianti per l’autoproduzione di energia con fonti rinnovabili da utilizzare nel sito produttivo;
c) acquisto e installazione di raffrescatori/raffreddatori evaporativi portatili o fissi che non richiedono l’utilizzo di fluidi refrigeranti;
d) acquisto e installazione di sistemi di domotica per il risparmio energetico e di monitoraggio dei consumi;
e) acquisto e installazione di apparecchi LED a basso consumo in sostituzione dell'illuminazione tradizionale;
f) nuovi impianti, macchinari e servizi, funzionali all’attività dell’impresa concepiti con tecnologie che consentano il contenimento dei consumi o che siano finalizzati al risparmio energetico o al recupero di cascami di energia;
g) sistemi di riuso degli scarti di produzione e dei fattori di produzione. Sono comprese le spese per la introduzione nel processo produttivo di tecniche per la produzione, consumo, riparazione e rigenerazione e riuso delle materie prime e seconde, con l’obiettivo di trarre il massimo valore e il massimo uso da materie prime, prodotti e rifiuti, promuovendo il risparmio energetico e riducendo le emissioni inquinanti;
h) investimenti mirati alla riduzione dei consumi idrici e riciclo dell’acqua nei sistemi aziendali secondo le diverse tecnologie applicabili ai diversi settori produttivi (es: sistemi di raccolta e recupero acque piovane, adozione di sistemi efficienti di irrigazione, automazione di impianti al fine del risparmio idrico ed energetico, contabilizzazione dei consumi idrici e umidità del suolo; utilizzo di macchinari per riciclo dell’acqua, filtraggio e depurazione e riuso, riciclo e riuso acque grigia, utilizzo di macchinari che riducano il prelievo dell’acqua nei processi industriali);
i) spese tecniche di consulenza correlate alla realizzazione dell’intervento (progettazione, direzione lavori, relazioni tecniche specialistiche comprese quelle richieste dalla presente misura , contributi obbligatori dei professionisti, ecc.) nel limite del 10% dei costi di cui alle precedenti voci.

2. INTERVENTI VOLTI AD INSERIRE LA FIGURA DELL’ENERGY MANAGER IN AZIENDA:
a) Spese per acquisizione tramite servizio esterno della figura dell’Energy Manager per la realizzazione, a titolo esemplificativo, delle seguenti attività:
• Audit energetici, finalizzati a valutare la situazione iniziale “as it is” dell’impresa, per individuare e quantificare le opportunità di risparmio energetico;
• Energy performance indicator (EnPI), con l’elaborazione di indici specifici o indicatori di consumo energetico attraverso un’attenta analisi del processo produttivo;
• Piano interventi, sulla base dell’osservazione diretta della modalità dei consumi e sulla risultanza degli indicatori, con la proposta di una serie di interventi di tipo gestionale che riguardano le modalità di utilizzo delle apparecchiature esistenti;
• Programma di ottimizzazione delle forniture, analisi dei documenti contrattuali e contabili delle varie forniture energetiche verificandone i parametri contrattuali, l’esistenza di eventuali penali e discordanze rispetto ai dati in letterature;
• Sistemi di gestione in materia di energia, introduzione in azienda di procedure e pratiche per la gestione energetica fino all’implementazione di Sistemi per la gestione energetica es. ISO 50001.
b) Spese per formazione finalizzata al conseguimento della qualifica di Energy Manager per risorsa interna (amministratori o dipendenti):
L’attività formativa in oggetto dovrà essere erogata da enti di formazione (es. agenzie formative accreditate dalle Regioni, Università, Scuola di Alta formazione, Istituti tecnici superiori) o altri soggetti qualificati certificati ISO 9001:2015 per il settore EA37 per assicurare l’erogazione di percorsi formativi e professionalizzanti di qualità, con specifico riferimento al settore energetico.

Le spese possono essere integralmente sostenute, e quietanzate, a partire dal 1° luglio 2022 fino al giorno di presentazione della domanda (si fa riferimento alla data del documento di spesa), comunque non oltre il 30 giugno 2023.

Le richieste di contributo devono essere trasmesse esclusivamente in modalità telematica con firma digitale, attraverso lo sportello on line “Contributi alle imprese”, all’interno del sistema Web Telemaco di Infocamere – Servizi e-gov, dalle ore 10 del 06/03/2023 fino alle ore 12:00 del 15/09/2023.


Per chiarimenti ed approfondimenti, le imprese associate possono rivolgersi agli addetti del Servizio Credito e Incentivi di Confartigianato.


‹ Torna all'elenco