CONTRIBUTI ALLE IMPRESE PER REALIZZARE LA CERTIFICAZIONE DELLA PARITÀ DI GENERE

News / Varie - martedì 07 nov 2023 alle 08:21 | A cura dell'Ufficio Stampa


Il Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri ha emanato ieri un Avviso pubblico per la concessione di contributi alle micro, piccole e medie imprese per servizi di assistenza tecnica e accompagnamento in forma di voucher e per servizi di certificazione della Parità di Genere.

Si tratta di contributi previsti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) per agevolare il processo di certificazione della parità di genere e finanziati dall’Unione Europea con il progetto Next Generation EU.

Il Sistema di certificazione della parità di genere è infatti un intervento del PNRR a titolarità del Dipartimento per le pari opportunità della Presidenza del Consiglio dei ministri volto ad accompagnare ed incentivare le imprese ad adottare policy adeguate a ridurre il divario di genere in tutte le aree maggiormente critiche per la crescita professionale delle donne. Con l’introduzione di questo sistema il nostro Paese si è dato l’obiettivo di ottenere, entro il 2026, l’incremento di cinque punti nella classifica dell’indice sull’uguaglianza di genere elaborato dall’Istituto europeo per l’uguaglianza di genere (EIGE), che attualmente vede l’Italia al 14° posto nella classifica dei Paesi UE.

I vantaggi per le aziende certificate
Al fine di promuovere l’adozione della certificazione della parità di genere da parte delle imprese, il Sistema prevede un principio di premialità che si realizza con l’introduzione di meccanismi di incentivazione:
• in base all’art. 5, comma 2, della legge 5 novembre 2021 n. 162 (Legge Gribaudo), alle aziende private che siano in possesso della certificazione della parità di genere in applicazione della prassi UNI/PdR 125:2022 rilasciata da un organismo di certificazione accreditato è concesso un esonero dal versamento di una percentuale dei complessivi contributi previdenziali a carico del datore di lavoro per l’anno 2022. In particolare, sono stanziati 50 milioni di euro per il 2022 e l’esonero è determinato in misura non superiore all’1% e nel limite massimo di 50.000 euro annui per ciascuna impresa. L’art. 1, comma 138, della legge 30 dicembre 2021 n. 234 ha stanziato ulteriori fondi per finanziare la misura a regime, prevedendo 50 milioni di euro a partire dal 2023. La definizione delle modalità attuative della decontribuzione per le imprese certificate è regolata da un decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze e con il Ministro con delega per le pari opportunità adottato il 20 ottobre 2022-pdf: apre una nuova finestra. La circolare INPS n. 137 del 27 dicembre 2022 stabilisce le istruzioni operative per l’accesso all’esonero contributivo per i datori di lavoro delle aziende che abbiano conseguito la certificazione della parità di genere entro il 31 dicembre 2022. La domanda può essere presentata sul sito dell’Istituto a decorrere dal 27 dicembre 2022 e fino al 15 febbraio 2023;

• inoltre, sempre ai sensi della Legge Gribaudo (art. 5, comma 3) alle aziende che, alla data del 31 dicembre dell’anno precedente a quello di riferimento, siano in possesso della certificazione della parità di genere in applicazione alla prassi UNI/PdR 125:2022, rilasciata da un organismo di certificazione accreditato, è riconosciuto un punteggio premiale per la valutazione di proposte progettuali, da parte di autorità titolari di fondi europei nazionali e regionali, ai fini della concessione di aiuti di Stato a cofinanziamento degli investimenti sostenuti.

• infine, con l’entrata in vigore del nuovo codice dei contratti pubblici, di cui al decreto legislativo 31 marzo 2023 n. 36, secondo quanto previsto all'art. 108, comma 7, così come modificato dall’art. 6 co. 2 bis del decreto legge 10 maggio 2023 n. 51, convertito con modificazioni dalla legge 3 luglio 2023 n. 87, le amministrazioni aggiudicatrici indicano, nei loro avvisi, un maggiore punteggio legato al possesso della certificazione di genere. L’art 106, comma 8, del nuovo codice dei contratti pubblici prevede, inoltre, per tutte le tipologie di contratto una diminuzione della garanzia del 20%, cumulabile con tutte le altre riduzioni previste dalla legge, in caso di possesso di certificazioni (riportate nell’allegato II. 13 al Codice) attestanti specifiche qualità, tra le quali rientra anche la certificazione della parità di genere.

Ulteriori informazioni: QUI

La certificazione avviene su base volontaria e su richiesta dell’impresa. Al rilascio della certificazione provvedono gli organismi di certificazione accreditati presso Accredia (ai sensi del regolamento CE 765/2008) che operano sulla base della prassi UNI/PdR 125:2022.

Per le sole piccole e medie imprese e micro imprese, al fine di facilitare il processo di certificazione, sono previsti contributi destinati sia a supportare servizi di assistenza tecnica e accompagnamento alla certificazione sia a sostenere i costi di certificazione (di cui al presente bando).

Il BANDO del 6 novembre 2023
Per quanto riguarda il Bando del 6 novembre 2023, che vede come soggetto attuatore UNIONCAMERE, le domande di contributo dovranno essere compilate esclusivamente per via telematica, utilizzando la procedura informatica messa a disposizione in un’apposita sezione del sito certificazioneparitadigenere.unioncamere.gov.it accessibile tramite SPID, CNS e CIE.
La domanda di partecipazione all’Avviso pubblico potrà essere presentata dalle ore 10 del 6 dicembre 2023 fino alle ore 16 del 28 marzo 2024.

Le imprese che avranno ottenuto i contributi potranno prenotare 5 incontri con esperti specializzati per ricevere assistenza tecnica e di accompagnamento attraverso cui individuare le aree di miglioramento e intervenire per soddisfare i requisiti richiesti dalla UNI/PdR 125:2022.

Alle imprese che non avranno ottenuto i contributi previsti dal bando, verrà comunque messo a disposizione un kit documentale per intraprendere il percorso di certificazione della parità di genere.

IL MINISITO DI UNIONCAMERE
Il bando, la documentazione allegata, nonchè il collegamento con l'area riservata per inoltrare le domande sono pubblicati sul sito: certificazioneparitadigenere.unioncamere.gov.it


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Nel corso dell'incontro in programma domani, mercoledì 8 novembre 2023, dalle ore 15 alle ore 17 presso la sede di Confartigianato Ravenna in Via Berlinguer n. 8 proprio sul tema ‘La Certificazione della Parità di Genere: vantaggi concreti per le Imprese’ verranno ovviamente approfondite anche le opportunità introdotte con questo bando.


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