DECRETO SOSTEGNI BIS – ECCO IL PACCHETTO LIQUIDITÀ

News / Credito e incentivi - venerdì 21 mag 2021 | A cura dell'Ufficio Stampa


Il decreto sostegni bis, appena approvato dal Consiglio dei ministri, prevede tra le altre, alcune misure a sostegno della liquidità delle imprese e in particolare la proroga della scadenza delle moratorie e la revisione delle regole per il rilascio delle garanzie da parte del Fondo Centrale di Garanzia. Vediamo nello specifico:

 

MORATORIA

Come ampiamente annunciato, il provvedimento prevede la proroga della moratoria sui  mutui, leasing e altre forme di linee di credito, fino al 31 dicembre 2021.

La proroga si applica alla sola quota capitale e non agli interessi e non è più automatica. Le imprese, anche quelle già ammesse alla moratoria, dovranno dichiarare l'intenzione di continuare ad usufruire dell'allungamento/sospensione delle rate, inviando una comunicazione all'istituto di credito.

La comunicazione può essere trasmessa anche via email e deve pervenire entro la scadenza del 15 giugno 2021.

 

FONDO CENTRALE DI GARANZIA

Le PMI e i titolari di partita Iva possono usufruire, o continuare ad usufruire, insieme alla moratoria, della copertura del Fondo di garanzia PMI fino al 31 dicembre 2021, sempre previa comunicazione.

Anche in questo caso, il decreto introduce alcune novità per i prestiti richiesti dopo il 30 giugno. Per questi ultimi infatti, il decreto prevede una riduzione della garanzia in caso di allungamento della durata del debito oltre i sei anni, che passa dal 100% al 90% per i prestiti entro la soglia di 30 mila euro e dal 90% all’80 per quelli di importo superiore a 30 mila euro.

·        Sempre nell’ambito del Fondo PMI il decreto introduce uno strumento di garanzia pubblica di portafoglio a supporto dei crediti a medio lungo termine per finanziare progetti di ricerca e sviluppo e programmi di investimento presentati di imprese fino a 500 dipendenti.

·        Proroga al 31 dicembre 2021, inoltre, per Garanzia Italia, lo strumento previsto dal decreto Liquidità per sostenere - attraverso la garanzia di SACE e la controgaranzia dello Stato - la concessione di finanziamenti alle attività economiche e d’impresa danneggiate dall’emergenza Covid-19 e che la legge di Bilancio 2021 ha potenziato  consentendone l'impiego anche per rinegoziare o consolidare indebitamenti esistenti.

·        Per favorire la patrimonializzazione delle imprese, il Sostegni bis stanzia 2 miliardi di euro per finanziare un regime transitorio straordinario della disciplina dell’Aiuto alla Crescita Economica (ACE) per gli aumenti di capitale fino a 5 milioni di euro, con la possibilità di trasformare il relativo beneficio fiscale in un credito d’imposta compensabile per il 2021. Uno stanziamento da 1,6 miliardi è invece diretto a favorire lo smobilizzo dei crediti tributari e contributivi, portando a 2 milioni di euro il limite annuo dei crediti d’imposta compensabili o rimborsabili.

 

E' E' essenziale che coloro che intendano usufruire della proroga della scadenza della moratoria, si attivino quanto prima per inviare la richiesta all'istituto di credito interessato.

 

Per Per informazioni ed approfondimenti, gli addetti del Servizio Credito ed incentivi dell'Associazione sono a disposizione delle imprese aderenti

 

Gli 

 


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