1,7 MILIONI DI EURO A SOSTEGNO DI ATTIVITÀ NON AGRICOLE IN ZONE RURALI

News / Credito e incentivi - venerdì 16 lug 2021 alle 10:19 | A cura dell'Ufficio Stampa


Al via il bando regionale contro l'abbandono territoriale. Presentazione delle domande entro il 15 settembre.

Gli interventi sono finalizzati a favorire l'avviamento, da parte di singole persone fisiche, di nuova impresa o Integrazione nuova attività in imprese già esistenti in ambito extra-agricolo al fine di aumentare le possibilità di impiego nelle "Aree rurali con problemi di sviluppo" (zone D), contribuendo positivamente ai processi di innovazione in area rurale e al mantenimento di un tessuto sociale in aree altrimenti potenzialmente soggette ad abbandono.

Nella nostra Provincia sono interessati i Comuni di Brisighella, Casola Valsenio.

BENEFICIARI:

Il presente bando è rivolto a:

- persone fisiche titolari di impresa individuale esercente attività extra-agricole;

- persone fisiche che assumono la responsabilità civile e fiscale di società di persone esercente attività extra-agricole.

Per le imprese già esistenti l’aiuto potrà essere richiesto solamente in caso di avvio di ulteriore attività mai esercitata sino al momento della presentazione della domanda di sostegno. Per l’avvio di nuova attività si farà riferimento alla integrazione del codice Ateco evidenziata nella partita IVA e/o nella iscrizione alla Camera di Commercio (ove obbligatoria).

L’esercizio di impresa extra-agricola è riconosciuto anche ai soggetti che intendono esercitare la libera professione, purché in forma individuale.

SPESE AMMISSIBILI:

- investimenti specifici legati allo sviluppo del progetto, quali forniture, spese per materiale o piccoli investimenti fisici collegabili al progetto);

- costi di informazione e comunicazione (quali pubblicazioni, comunicazioni, acquisti di spazi pubblicitari e pubbliredazionali su riviste e carta stampata, acquisto spazi e servizi a carattere radiotelevisivo);

- realizzazione siti web, nell’ambito dell’importo massimo di Euro 2.000,00;

- acquisizione di hardware o software nel limite del 20% dell’importo del premio;

- acquisizione/sviluppo programmi informatici e/o acquisizione di brevetti/licenze, entro il limite massimo del 10% della spesa;

- costruzione/ristrutturazione immobili produttivi, eccetto la manutenzione ordinaria.

- nuovi canoni di affitto, locazione e/o dei ratei del mutuo computati limitatamente a quelli effettivamente pagati nel periodo di vigenza del PSA stesso;

- rate di eventuali contratti di leasing finanziario pagati nel periodo di vigenza del PSA;

- macchinari, attrezzature funzionali al processo di sviluppo aziendale, impianti di lavorazione/trasformazione dei prodotti aziendali;

- investimenti funzionali alla vendita delle produzioni aziendali.

IMPORTI AMMISSIBILI E ALIQUOTE DI SOSTEGNO APPLICABILI:

L’aiuto finanziario sarà concesso sotto forma di premio con un valore corrispondente ad Euro 20.000,00, e comunque nei limiti degli aiuti de minimis. L’aiuto non è cumulabile con nessuna altra sovvenzione a qualsiasi titolo concessa per la realizzazione del progetto di sviluppo. È data peraltro facoltà alle imprese richiedenti di presentare progetti superiori al suddetto importo. In questo caso il premio rimane comunque definito in Euro 20.000,00. Qualora la spesa ammissibile sia inferiore a 20.000,00 Euro, sia in fase di ammissibilità che di liquidazione, non potrà essere riconosciuto alcun premio anche se il PSA risulti completamente realizzato. Ciascun richiedente può presentare un solo progetto, anche riguardante più tipologie di spese.

Le domande di sostegno saranno raccolte fino alle ore 13:00 del 15 settembre 2021.


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