INCENTIVI PER L’INDUSTRIA DEL TESSILE, DELLA MODA E DEGLI ACCESSORI

News / Credito e incentivi - martedì 20 lug 2021 alle 12:31 | A cura dell'Ufficio Stampa


E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.163 del 19 luglio 2021 il decreto MISE del 18 maggio 2021, che prevede sostegni agli investimenti delle imprese del tessile, della moda

Cos’è

La misura, prevista dall’articolo 38-bis del “Decreto Rilancio” è finalizzata a “sostenere l'industria del tessile, della moda e degli accessori, con particolare riguardo alle start-up che investono nel design e nella creazione, nonché allo scopo di promuovere i giovani talenti del settore del tessile, della moda e degli accessori che valorizzano prodotti made in Italy di alto contenuto artistico e creativo” mediante l’erogazione di contributi a fondo perduto.

A chi si rivolge

Alle imprese di piccola dimensione ai sensi di quanto previsto nell’allegato I al regolamento (UE) n. 651/2014, operanti nell'industria del tessile, della moda e degli accessori, non quotate e che non abbiano rilevato l’attività di un’altra impresa e che non siano state costituite a seguito di fusione. Le imprese devono risultare iscritte e “attive” nel Registro delle imprese della Camera di commercio territorialmente competente da non più di 5 anni. Il medesimo requisito deve essere altresì rispettato alla data di concessione dell’aiuto di cui all’articolo 10;

Le imprese devono svolgere almeno una delle attività riportate nell'elenco dei codici ATECO ammessi ,come risultante dal codice “prevalente” di attività comunicato al Registro delle imprese.

Progetti ammissibili

Per accedere alle agevolazioni, le imprese che possono beneficiare delle agevolazioni devono presentare progetti di investimento appartenenti alle seguenti tipologie:

· realizzazione di nuovi elementi di design;

· introduzione nell’impresa di innovazioni di processo produttivo;

· realizzazione e all’utilizzo di tessuti innovativi;

· economia circolare finalizzati al riciclo di materiali usati o all’utilizzo di tessuti derivanti da fonti rinnovabili;

· progetti finalizzati all’introduzione nell’impresa di innovazioni digitali.

Tali progetti, inoltre, devono:

· essere realizzati dai soggetti beneficiari presso la propria sede operativa ubicata in Italia;

· prevedere spese ammissibili complessivamente non inferiori a euro 50.000,00 e non superiori a euro 200.000,00;

· essere avviati successivamente alla data di presentazione della domanda di agevolazione;

· essere ultimati entro 18 mesi dalla data del provvedimento di concessione delle agevolazioni.

Le risorse disponibili

Le risorse disponibili sono pari a euro 5.000.000,00.

Le spese ammissibili

· acquisto di macchinari, impianti e attrezzature nuovi di fabbrica, comprese le relative spese di installazione;

· brevetti, programmi informatici e licenze software;

· formazione del personale inerenti in misura non superiore al 10% dell’importo del progetto;

· capitale circolante, nel limite del 20% delle spese di cui ai precedenti punti, motivate nella proposta progettuale e utilizzate ai fini del pagamento delle seguenti voci di spesa:

- materie prime, ivi compresi i beni acquistati soggetti ad ulteriori processi di trasformazione, sussidiarie, materiali di consumo e merci;

- servizi necessari allo svolgimento delle attività dell’impresa;

- godimento di beni di terzi;

- personale direttamente impiegato nella realizzazione dei progetti di investimento.

Le agevolazioni

Il contributo è concesso nella misura del 50% delle spese sostenute e ammissibili.

Termini e modalità di presentazione delle istanze

Le agevolazioni sono concesse sulla base di una procedura valutativa con procedimento a sportello, secondo quanto stabilito all’articolo 5, comma 3, del decreto legislativo n. 123/1998.

I termini e le modalità di presentazione delle domande di agevolazione saranno definiti con successivo provvedimento del Direttore generale per gli incentivi alle imprese. Con il medesimo provvedimento, saranno resi disponibili gli schemi in base ai quali devono essere presentate le domande di agevolazione e l’ulteriore documentazione utile allo svolgimento dell’attività istruttoria da parte del Ministero.

Le domande dovranno essere presentate, a partire dalla data fissata con il provvedimento direttoriale, esclusivamente per via telematica, attraverso l’apposita procedura informatica resa disponibile sul sito Internet del Ministero. Ogni impresa potrà presentare una sola domanda di agevolazione.


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