RISTORI 3, PUBBLICATI I BANDI: DAL 15 FEBBRAIO AL VIA LE DOMANDE

News / Credito e incentivi - venerdì 04 feb 2022 alle 09:51 | A cura dell'Ufficio Stampa


La Regione Emilia-Romagna ha stanziato 30 milioni di euro per ulteriori ristori ad alcune categorie soggette a restrizioni a causa dell’emergenza COVID-19.

La gestione dei Bandi per l’erogazione di queste risorse è affidata a Unioncamere Emilia-Romagna che ha approvato due bandi, uno destinato alle imprese turistiche dei comprensori sciistici della regione (Linea A) e uno ad altre categorie di imprese particolarmente colpite dall’emergenza COVID-19 (Linea B).

Requisiti generali

Ogni impresa può presentare una sola domanda per una delle due linee.

I soggetti beneficiari devono avere il DURC regolare, qualora tale condizione non dovesse essere riscontrata alla data del 23 giugno 2022 il contributo non sarà concesso e i soggetti non saranno considerati ammissibili.

I soggetti beneficiari devono essere PMI:

  • - non soggette a procedure concorsuali per insolvenza
  • - che non abbiano ricevuto aiuti per il salvataggio o, al momento della concessione, abbiano rimborsato il prestito o revocato la garanzia, oppure
  • - che non abbiano ricevuto aiuti per la ristrutturazione o, al momento della concessione dell’aiuto, non siano più soggette al piano di ristrutturazione

LINEA A

Potranno presentare domanda di ristoro le imprese con sede legale o unità locale in uno dei Comuni della regione Emilia-Romagna che rientrano nell’ambito dei comprensori sciistici (vedi Bando Linea A) che abbiano subito un calo di fatturato superiore al 30% nel periodo dal 1.11.2020 al 30.4.2021 rispetto al periodo dal 1.11.2018 al 30.4.2019 (ultima stagione sciistica “pre-Covid”). Nel caso di imprese che gestiscano più attività la perdita di fatturato da considerare sarà esclusivamente quella afferente al codice ATECO ammissibile dichiarato.

LINEA B

Potranno presentare domanda di ristoro le imprese in possesso dei seguenti requisiti:

  • - avere sede legale o unità locale nella Regione Emilia-Romagna;
  • - risultare iscritte al Registro Imprese della CCIAA alla data del 23 marzo 2021 (data di entrata in vigore del DL 41/2021);
  • - essere attive al momento della presentazione della domanda;
  • - avere subito nell’anno 2020 un calo di fatturato superiore al 30% rispetto all’anno 2019,

Ogni impresa può presentare una sola domanda. Nel caso di imprese che gestiscano più attività la perdita di fatturato da considerare sarà esclusivamente quella afferente al codice ATECO ammissibile dichiarato.

Indicazioni operative

La domanda potrà essere presentata a partire dalle ore 10 del giorno 15 febbraio 2022 e fino alle ore 12 del giorno 8 marzo 2022 e dovrà essere inviata esclusivamente attraverso la piattaforma ReStart di unioncamere
esclusivamente dal legale rappresentante dell’impresa tramite Spid o CNS. Non sono ammesse le domande presentate con altre modalità e da un soggetto diverso dal legale rappresentante. La domanda non è soggetta all’assolvimento dell’imposta di bollo.

 

Gli uffici territoriali di CONFARTIGIANATO sono a disposizione per approfondimenti e per l’assistenza alla presentazione della domanda.


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