BANDO CCIAA DI RAVENNA A SOSTEGNO DELLA CREAZIONE DI NUOVE IMPRESE

News / Credito e incentivi - mercoledì 20 lug 2022 alle 13:51 | A cura dell'Ufficio Stampa


La Camera di Commercio di Ravenna ha emanato un bando per l’assegnazione di un incentivo mirato a sostenere la creazione di nuove imprese, anche attraverso il fenomeno dei Workers buyout (WBO), cioè l'acquisizione di un'impresa, o parte di essa, da parte dei dipendenti con la conseguente costituzione di una cooperativa.
Le risorse finanziare ammontano complessivamente a 200.000 Euro.

A CHI SI RIVOLGE?
Singole imprese che, alla data di presentazione della domanda e fino alla concessione dell’aiuto, presentino i seguenti requisiti:
• siano Micro o Piccole o Medie imprese come definite dall’Allegato 1 del regolamento UE n. 651/2014;
• abbiano sede legale e/o unità locali nella circoscrizione territoriale della Camera di commercio di Ravenna; (le Ul dovranno risultare iscritte al Registro Imprese della Camera di commercio di Ravenna a far data da almeno 12 mesi prima della data di presentazione della domanda di contributo e saranno escluse le Ul classificate come magazzino o deposito); tutte le spese ammissibili devono riguardare interventi realizzati nella sede e/o unità operative ubicate nella provincia di Ravenna;
• siano attive e in regola con il pagamento del diritto annuale;
• abbiano assolto gli obblighi contributivi e siano in regola con le normative sulla salute e sicurezza sul lavoro di cui al D.lgs. 9 aprile 2008, n. 81 e successive modificazioni e integrazioni;
• non abbiano forniture in essere con la Camera di commercio di Ravenna;
• non siano sottoposte a procedure concorsuali o liquidazione o si trovino in stato di difficoltà (ai sensi della Comunicazione della Commissione Europea 2004/C244/02).

AMMONTARE DEL CONTRIBUTO
50% delle spese ammissibili che non potranno essere inferiori ad euro 2.000 con un massimo di €.5.000. Alle imprese in possesso del rating di legalità, alle imprese giovanili o femminili verrà riconosciuta una premialità di euro 250,00 (non cumulabili) nel limite del 100% delle spese ammissibili e nel rispetto dei pertinenti massimali de minimis.

SPESE AMMISSIBILI:
Sono ammesse le seguenti spese, al netto dell’IVA (ed altre imposte e tasse) sostenute a partire dal 1° gennaio 2022 e fino alla data di presentazione della domanda di contributo, interamente quietanzate. Saranno ammesse spese ricomprese in fatture con un valore imponibile complessivo non inferiore a 100 euro.
• Onorari notarili e costi relativi alla costituzione d'impresa al netto di IVA, tasse, imposte, diritti e bolli anticipati dal notaio/consulente;
• Acquisto o leasing di beni strumentali/macchinari/attrezzature/hardware/arredi; le spese devono riguardare esclusivamente beni nuovi, durevoli e strettamente funzionali all'attività svolta;
• Acquisto o leasing di software gestionale, professionale e altre applicazioni aziendali inerenti all'attività dell'impresa;
• Spese per la realizzazione del sito internet; il costo di tale voce è ammissibile nel limite massimo del 30% del costo complessivo del progetto (sono ricomprese le spese per la realizzazione di piattaforme e-commerce per la vendita di prodotti e servizi attraverso il web);
• Spese per la registrazione e sviluppo di marchi e brevetti e relative spese per consulenze;
• Spese per consulenza e servizi specialistici nelle seguenti aree: marketing, logistica, digitale, gestione del personale, economico-finanziaria e contrattualistica da collegarsi all'avvio dell'attività e costituzione dell'impresa.

QUANDO E COME PRESENTARE LA DOMANDA
Le richieste di contributo devono essere trasmesse esclusivamente in modalità telematica, con firma digitale, attraverso lo sportello on line “Contributi alle imprese”, all’interno del sistema Web Telemaco di Infocamere – Servizi e-gov, dalle ore 10:00 del 29/07/2022 e fino alle ore 12 del 31/01/2023.

Oltre al modello base generato dal sistema vanno inseriti gli allegati obbligatori previsti dal bando.
Per provvedere all'invio della pratica telematica è necessario disporre all'interno della piattaforma Web Telemaco di un credito pari o superiore ad € 16,00, per poter assolvere in modo virtuale al pagamento dell'imposta di bollo. (vedi Guida alla compilazione della pratica telematica)

CRITERI VALUTAZIONE DELLE DOMANDE
È prevista una procedura valutativa secondo l'ammontare maggiore complessivo delle spese ammissibili regolarmente documentate, quietanzate e sostenute per l'avvio dell'impresa. Solo in caso di parità d'importo delle spese, per l'assegnazione del posto in graduatoria, si ricorrerà all'ordine cronologico di arrivo delle istanze. In caso di eventuale presentazione di più domande è tenuta in considerazione solo la prima domanda presentata in ordine cronologico.


‹ Torna all'elenco