BANDO DELLA REGIONE PER LA SOSTITUZIONE DI IMPIANTI DI RISCALDAMENTO A BIOMASSA INFERIORI A 3 STELLE

News / Credito e incentivi - venerdì 30 set 2022 alle 08:35 | A cura dell'Ufficio Stampa


Fino al 31 dicembre 2023 si potranno presentare le domande di contributo per sostituire la vecchia caldaia o stufa o camino aperto a biomasse.

La Regione Emilia-Romagna ha stanziato contributi per la sostituzione degli impianti a biomassa più inquinanti.

Viene confermato tra le misure strutturali il divieto di utilizzo, in presenza di riscaldamento alternativo e sempre dal 1° ottobre al 30 aprile, degli impianti di riscaldamento a biomassa inferiori alle 3 stelle e dei camini aperti nei Comuni situati sotto i 300 metri di altitudine (QUI lo speciale sulle misure previste per l'inverno 2022/23).

Contestualmente la Regione ha rifinanziato, con oltre 3 milioni di euro, il bando del 2021, per aiutare i cittadini residenti nei Comuni di pianura est, ovest e in quelli dell’agglomerato di Bologna, a sostituire i vecchi impianti di riscaldamento a biomassa con apparecchi meno inquinanti a 5 stelle o pompe di calore.

I beneficiari del contributo
Il provvedimento è rivolto ai cittadini residenti nei comuni delle zone di pianura dell’Emilia-Romagna già assegnatari del contributo del ‘Conto termico’ – il fondo per incentivare la produzione di energia termica e per sostenere gli interventi mirati al miglioramento dell'efficienza energetica di edifici e abitazioni - da parte del Gestore Servizi Energetici, che decorreva dal 7 gennaio 2021.

L’incentivo regionale consiste in una percentuale aggiuntiva rispetto a quella rilasciata dal GSE e può coprire fino al 100% della spesa ammissibile.

Sono ammesse le spese relative all’acquisto e all’installazione di nuovi generatori in sostituzione di quelli obsoleti, ma non i casi di nuova installazione.

Gli incentivi saranno erogati ai richiedenti in possesso dei requisiti fino a esaurimento fondi e secondo l’ordine cronologico di ricezione delle domande.

Il bando è aperto fino al 31 dicembre 2023; la richiesta di contributo va fatta attraverso la piattaforma telematica della Regione, QUI


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