BANDO REGIONALE PER PROGETTI DI INTERNAZIONALIZZAZIONE DI PMI, CONSORZI E AGGREGAZIONI DI PMI 2023

News / Credito e incentivi - lunedì 17 apr 2023 alle 09:57 | A cura dell'Ufficio Stampa


La Regione Emilia Romagna, con un nuovo bando, prevede contributi a supporto a progetti di internazionalizzazione e di promozione internazionale realizzati da piccole e medie imprese, singolarmente o in aggregazione o tramite i consorzi.

• Obiettivi, finalità, oggetto e dotazione del Bando
Obiettivo del bando è il supporto a progetti di internazionalizzazione e di promozione internazionale realizzati da piccole e medie imprese, singolarmente o in aggregazione o tramite i consorzi. Le risorse disponibili ammontano a € 10.000.000,00 per il biennio 2023-2024 di cui il 24% per attività da realizzarsi nel 2023 e il 76% nel 2024: le risorse saranno impegnate dalla Regione entro questi limiti per ciascuna annualità. Le risorse stanziate saranno assegnate per il 30% al finanziamento della graduatoria delle imprese singole e per il 70% alle graduatorie delle aggregazioni.

• Beneficiari dei contributi e requisiti soggettivi di ammissibilità
PMI singole o aggregate in associazioni temporanee di imprese o di scopo (ATI o ATS) o Reti di imprese o consorzi.

• Caratteristiche dei progetti finanziabili
Saranno finanziabili gli interventi finalizzati a realizzare percorsi di internazionalizzazione che abbiano come obiettivo un’area geografica omogenea e che si avvalgano di consulenze, partecipazione a fiere o eventi promozionali nei paesi obiettivo, azioni di marketing digitale e realizzazione di materiale promozionale. I progetti devono obbligatoriamente comprendere interventi di tipo consulenziale, coerenti con le finalità del percorso di internazionalizzazione presentato nel progetto e con le tipologie di spesa ammissibile. Non saranno ammesse ai sensi del presente bando partecipazioni a fiere/eventi già finanziati per gli stessi beneficiari dal “Bando per il sostegno a progetti di promozione dell’export e partecipazione ad eventi fieristici nel 2023”7. Le attività di progetto dovranno svolgersi a partire dalla presentazione della domanda e concludersi entro il 31/12/2024. Ai fini della loro ammissibilità, tutte le spese dovranno riferirsi ad attività svolte nel periodo sopraccitato; le fatture dovranno essere emesse a partire dalla presentazione della domanda di contributo ed entro il 31/12/2024 e quietanzate entro la presentazione della rendicontazione il cui termine ultimo è il 28/02/2025. Fanno eccezione le spese sostenute per l’ottenimento dello spazio espositivo/adesione nelle fiere previste dal progetto, le quali potranno essere state fatturate e quietanzate anche in data precedente alla presentazione della domanda.
L’investimento complessivo per la realizzazione degli interventi proposti nel progetto dovrà avere una dimensione finanziaria non inferiore a:
- € 30.000,00 per i richiedenti in forma singola;
- € 50.000,00 per le aggregazioni. Al termine del progetto le spese sostenute e ammissibili dovranno essere pari ad almeno al 50% del costo originariamente approvato in concessione, pena la revoca totale del contributo concesso.

• Spese ammissibili
a) ASSESTMENT: consulenze finalizzate all’accrescimento delle potenzialità del beneficiario attraverso servizi di analisi e orientamento specialistico, anche di avvicinamento ai servizi digitali e virtuali; preparazione di un piano export digitale; preparazione di un piano di sviluppo sui mercati obiettivo del progetto (sono esclusi i meri studi di mercato);
b) TEMPORARY EXPORT MANAGER e/o DIGITAL EXPORT MANAGER: sviluppo delle competenze interne attraverso l’utilizzo da parte del beneficiario di un TEM o DEM8;
c) MARKETING DIGITALE: realizzazione di campagne di marketing digitale o di vetrine digitali in lingua estera, promozione del sito attraverso strumenti quali search engine optimization, search engine marketing o altre metodologie simili, compreso il monitoraggio e la reportistica dei risultati;
d) CONSULENZA PER BUSINESS ON LINE: consulenza e assistenza tecnica per l’avvio e sviluppo della di attività di promozione e commercializzazione on line b2b e b2c (consulenza e formazione per l’utilizzo di piattaforme/ marketplace/ sistemi di smart payment internazionali9 );
e) MATERIALE PROMOZIONALE: realizzazione di video, realizzazione di cataloghi, repertori, dépliant, altri materiali (anche digitali) redatti in lingua diversa dall’Italiano, per un valore massimo di € 3.000;
f) FIERE INTERNAZIONALI: partecipazione da parte del beneficiario a fiere all’estero o in Italia, in questo caso solo a fiere con qualifica Internazionale, svolte in presenza o in modalità virtuale. - Nel caso di fiere in presenza saranno ammessi i seguenti costi: affitto spazi, noleggio allestimento (incluse le spese di progettazione degli stand), gestione spazi, trasporto merci in esposizione e assicurazione delle stesse, ingaggio di hostess/interpreti. - Nel caso di fiere virtuali saranno ammessi i seguenti costi: iscrizione alla fiera e ai relativi servizi, accordi onerosi con media partners, spese di spedizione dei campionari.
g) B2B ED EVENTI: adesione da parte del beneficiario a eventi promozionali, incontri di affari, b2b in forma fisica o virtuale, collettivi e di livello internazionale, organizzati da soggetti terzi con comprovata esperienza in ambito internazionale 10. Sono ammesse in questa tipologia le spese di consulenza finalizzate alla realizzazione di incontri d’affari (B2B) e i costi per l’affitto di spazi per la loro organizzazione e realizzazione Le voci di spesa ammissibili per B2B ed eventi sono le medesime elencate per le fiere internazionali.
h) COSTI GENERALI per la definizione e gestione del progetto, compreso la formazione del personale per l’acquisizione delle nuove competenze richieste per effetto dell’implementazione del progetto di internazionalizzazione. Tale spesa è riconosciuta applicando, ai sensi dell’articolo 54, comma 1, lettera a) del Regolamento (UE) 2021/1060, un tasso forfettario del 7% della somma delle voci di spesa indicate nelle lettere dalla a) alla g). Pertanto, in fase di rendicontazione delle spese, il beneficiario del contributo è esonerato, per questa voce di spesa, dal presentare la relativa documentazione contabile; i) Esclusivamente per le aggregazioni (ATI/ATS e Reti di imprese) e per i Consorzi, COSTI DI PERSONALE per la gestione e il coordinamento del progetto. Tale spesa è riconosciuta applicando, ai sensi dell’articolo 55, comma 1 del Regolamento (UE) 2021/1060, un tasso forfettario del 10% della somma delle voci di spesa indicate nelle lettere dalla a) alla g). In fase di rendicontazione delle spese, il beneficiario del contributo è esonerato, per questa voce di spesa, dal presentare la relativa documentazione contabile.

• Caratteristiche del contributo: tipologia, misura, regime di aiuto e regole sul cumulo 5.1 Tipologia e calcolo del contributo
Il contributo regionale sarà concesso a fondo perduto nella misura del 50% delle spese ritenute ammissibili. Il contributo regionale non potrà comunque superare: - il valore di € 60.000,00 per i partecipanti in forma singola; - il valore di € 150.000,00 per ATI/ATS, Reti e per i Consorzi. Ai contributi di cui al presente bando si applica il Regolamento CE 1407/2013 del 18 dicembre 2013 in materia di aiuti “de minimis”.

• Premialità
La percentuale del contributo può essere incrementata del 5%, fermo restando l’importo massimo previsto al paragrafo 5.1, qualora ricorra una o più delle ipotesi di seguito elencate:
1. nel caso in cui l’attività di impresa del richiedente sia caratterizzata, al momento della presentazione della domanda, dalla rilevanza della presenza femminile e/o giovanile;
2. nel caso in cui i soggetti proponenti operino, con riferimento alle sedi operative/unità locali dove si realizza l’intervento, nelle aree montane, così come definite ai sensi della L.R. n. 2/2004 e ss.mm.ii. e individuate dalle delibere della Giunta regionale n. 1734/2004, n. 1813/2009, n. 383/2022 e 1337/2022 (c.d. AREE MONTANE) (Allegato 4 al bando).
3. nel caso in cui i soggetti proponenti i progetti operino, con riferimento alle sedi operative/unità locali dove si realizza l’intervento, nelle aree interne dell’Emilia-Romagna (AREE INTERNE), così come individuate nell’allegato B alla Deliberazione di Giunta n. 512/2022 (Allegato 5 al bando).
4. nel caso in cui i soggetti proponenti i progetti operino, con riferimento alle sedi operative/unità locali dove si realizza l’intervento, nelle aree dell’Emilia-Romagna comprese nella carta nazionale degli aiuti di stato a finalità regionale approvata dalla Commissione Europea con la Decisione C (2022)1545 del 18 marzo 2022 (c.d. AREE 107. 3. C) (Allegato 6 al bando)
5. nel caso in cui i richiedenti, che abbiano un fatturato annuo pari o maggiore a 2 mln di €, siano in possesso, al momento della presentazione della domanda, del rating di legalità.

• Cumulabilità del contributo
I contributi previsti dal presente provvedimento non sono cumulabili, per le stesse spese e per i medesimi titoli di spesa, con altre agevolazioni che si qualificano come aiuti di stato (sia in forma di regimi che di aiuti ad hoc) o che sono concesse a titolo di un regolamento "de minimis". I contributi previsti dal presente bando sono invece cumulabili, per le stesse spese, con altre agevolazioni pubbliche non configurabili quali aiuti di stato, a condizione che la somma complessiva delle agevolazioni concesse per un determinato bene o servizio non superi il valore totale dello stesso.

• Modalità e termini per la presentazione della domanda di contributo
Il presente bando sarà aperto a partire dalle ore 12 del 27 aprile 2023 (termine iniziale) e fino alle ore 16 del 21 giugno 2023 (termine finale). Ogni partecipante può presentare una sola domanda.
Le domande di contributo dovranno essere compilate, validate ed inviate alla Regione esclusivamente per via telematica, tramite l’applicazione web “SFINGE 2020”. le cui modalità di accesso e di utilizzo sono disponibili al sito https://fesr.regione.emilia-romagna.it, nella sezione “Opportunità”.
Valutazione di ammissibilità, formale, sostanziale e di merito dei progetti e attribuzione dei punteggi La procedura di selezione delle domande e valutazione dei progetti sarà di tipo valutativo a graduatoria ai sensi dell’articolo 5, comma 1 del D. Lgs. 123/1998.

• Per informazioni ed approfondimenti le aziende associate possono rivolgersi a:
Maurizio Cottignola: maurizio.cottignola@confartigianato.ra.it – tel. 0545.280631
Simona Ceccarelli: simona.ceccarelli@confartigianato.ra.it – tel. 0545.61454
Alberto Zauli: alberto.zauli@confartigianato.ra.it – tel. 0546.629704


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