Il termine per il pagamento delle imposte risultanti dalle dichiarazioni Unico e Irap 2013 slitta dal 17 giugno all'8 luglio.
La proroga, già data per certa nei giorni scorsi, è stata anticipata ieri sera dal ministero dell'economia con un comunicato diffuso sul proprio sito web e sarà ufficializzata da un Dpcm atteso in Gazzetta Ufficiale forse già per oggi.
Il differimento, quindi, interesserà contribuenti, persone fisiche e non, che svolgono attività d'impresa o professionali per le quali sono stati elaborati gli studi di settore, indipendentemente dall'esistenza di cause di esclusione e inapplicabilità, e che dichiarano ricavi o compensi non superiore al limite, attualmente pari a euro 5.164.569.
Rientrano nella proroga anche i nuovi minimi , coloro che hanno esercitato l'opzione per il nuovo regime di tassazione al 5% (senza Iva e Irap), sebbene non siano soggetti agli studi di settore. A questi si aggiungono i contribuenti in possesso dei requisiti, che rientrano nel settore dell'imprenditoria giovanile e i lavoratori in mobilità.
Il decreto di proroga, in corso di pubblicazione, sposta, così, per i soggetti interessati le scadenze di versamento per Irpef/Ires e Irap dal 17 giugno al prossimo 8 luglio: entro questa data si pagherà senza alcuna maggiorazione. Poi dal 9 luglio al 20 agosto si potrà pagare con l'applicazione dello 0,40% in più.
Sempre per i contribuenti interessati, la proroga riguarda anche i versamenti relativi alla cedolare secca sugli affitti e le imposte sui patrimoni detenuti all'estero, vale a dire l'Ivie per quanto riguarda le proprietà immobiliari e l'Ivafe che si applica, invece, alle attività finanziarie in territorio straniero.