GARANZIA GIOVANI dal 3 ottobre incentivo per l'assunzione dei giovani

Con Circolare n°. 11e del 03 ottobre 2014, INPS disciplina la possibilità di richiedere un incentivo a fronte di assuznioni legate al Programma Garanzia Giovani 

Schematicamente si riassumomo le condizioni per averne diritto:

 ·         Datori di lavoro 

L’incentivo può essere riconosciuto ai datori di lavoro privati, a prescindere dalla circostanza che siano imprenditori.

 ·         Lavoratori 

L’incentivo spetta per l’assunzione di giovani che si registrano al Programma tramite iscrizione al portale Garanzia Giovani www.garanziagiovani.gov.it.

Si ricorda che possono registrarsi al Programma “Garanzia Giovani” i giovani di età compresa tra i 15 e i 29 anni cosiddetti NEET  (non inseriti in un percorso di studi, non occupati, né inseriti in un percorso di formazione; i minorenni possono registrarsi se hanno assolto al diritto dovere all’istruzione e formazione).

 ·         Rapporti incentivati

L’incentivo spetta per le assunzioni effettuate dal 3 ottobre 2014 al 30 giugno 2017.

L’incentivo spetta per le assunzioni a tempo determinato  – anche a scopo di somministrazione – di durata pari o superiore a 6 mesi e per le assunzioni – anche a scopo di somministrazione – a tempo indeterminato; l’incentivo spetta anche per i rapporti di lavoro subordinato instaurati in attuazione del vincolo associativo con una cooperativa di lavoro. Per i rapporti – compresi quelli a scopo di somministrazione – che si svolgono in Emilia – Romagna, Friuli – Venezia Giulia o Puglia, l’incentivo spetta solo per le assunzioni a tempo indeterminato.

 ·         Importo dell’incentivo in funzione del tipo di assunzione e della classe di profilazione del giovane ammesso al programma

 ·         Condizioni di spettanza dell’incentivo.

L’incentivo è subordinato:

1. alla regolarità prevista dall’articolo 1, commi 1175 e 1176, della legge 296/2006, inerente l’adempimento degli obblighi contributivi;

2.    all’osservanza delle norme poste a tutela delle condizioni di lavoro;

3.   al rispetto degli accordi e contratti collettivi nazionali nonché di quelli regionali, territoriali o aziendali, laddove sottoscritti, stipulati dalle   organizzazioni sindacali dei datori di lavoro e dei lavoratori comparativamente più rappresentative sul piano nazionale;

4.   all’applicazione dei principi stabiliti dall’articolo 4, commi 12, 13 e 15, della legge 92/2012;

5.   alla circostanza che il relativo importo non superi i limiti complessivamente previsti per gli aiuti di stato cosiddetti “de minimis”, ai sensi dei regolamenti comunitari in vigore (illustrati recentemente con la circolare n. 102 del 3 settembre 2014).

L’incentivo non è cumulabile con altri incentivi all’assunzione, siano essi di natura economica o contributiva.

Si allega circolare INPS.

Per qualsiasi informazione gli imprenditori associati sono invitati a contattare il Servizio Libri paga e Consulenza del lavoro della CONFARTIGIANATO della provincia di Ravenna.