Il Protocollo di Intesa per lo Sviluppo e la Crescita dell’Imprenditorialità e dell’Autoimpiego Femminile, recentemente sottoscritto dal Ministero delle Pari Opportunità, ABI (Associazione Bancaria Italiana) e dalle principali Associazioni di Rappresentanza delle Imprese, ha permesso di sviluppare le possibilità di accesso al credito da parte delle imprese a prevalente partecipazione femminile e delle lavoratrici autonome.
La Banca di Credito Cooperativo Ravennate e Imolese, una delle prime firmatarie del protocollo di intesa, ha già presentato il proprio prodotto riservato alle imprese a prevalente partecipazione femminile.
Nel corso di un incontro, svoltosi presso il Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza lo scorso 1° dicembre, il Movimento Donne Impresa di Confartigianato della Provincia di Ravenna, in collaborazione con Banca di Credito Cooperativo Ravennate e Imolese ha illustrato le opportunità previste dal Fondo Centrale di Garanzia legate, in via esclusiva, alle imprese femminili ed il bando di imminente apertura della Camera di Commercio di Ravenna “Bando per il sostegno alle nuove imprese, in particolare femminili e/o giovanili”.
All’iniziativa sono intervenuti Tiziano Samorè, Segretario provinciale Confartigianato Ravenna, Madia Nardelli della BCC ravennate e imolese, Maurizio Cottignola Responsabile Servizio Credito Confartigianato Ravenna ed Emanuela Bacchilega Vicepresidente nazionale Movimento Donne Impresa Confartigianato.
“Confartigianato Donne Impresa - ha spiegato Emanuela Bacchilega - è nato per raccogliere e indirizzare le idee, le capacità, le esigenze e le volontà delle tante donne imprenditrici che in Italia costituiscono uno dei punti di forza del sistema piccolo imprenditoriale del Paese. Oggi alla Confartigianato provinciale aderiscono oltre 1300 donne imprenditrici, tra titolari e socie di aziende associate. Si tratta di una forza propulsiva importante, con sensibilità, peculiarità ed esigenze che sono rappresentate e valorizzate”.
La Banca di Credito Cooperativo Ravennate e Imolese, all'interno delle azioni previste in merito all'adesione al Protocollo d'Intesa finalizzato allo sviluppo ed alla crescita delle imprese a prevalente partecipazione femminile e delle lavoratrici autonome, ha deliberato un plafond di cinque milioni di euro da utilizzare per la concessione di finanziamenti in relazione a queste tre linee di credito:
- Investiamo nelle donne: indirizzata a nuovi investimenti
- Donne in start-up: per la costruzione e l'avvio di nuove attività
- Donne in ripresa: per finanziamenti realizzati per favorire la ripartenza di PMI e lavoratrici autonome che, per effetto della crisi, attraversano un momento di diffcoltà.
Forma tecnica: mutuo chirografaro
Destinatari: lavoratrici autonome, comprese le libere professioniste e le PMI con prevalente partecipazione femminile, come definita nel Protocollo ABI
Durata massima: 84 mesi
Tasso variabile e fisso:
- Investiamo nelle donne/Donne in start-up: Euribor 3 mesi m.m.m.p. 365 (arr.) / IRS di periodo + 2,50
- Donne in ripresa: Euribor 3 mesi m.m.m.p. 365 (arr.) / di periodo + 3,50
Ulteriori informazioni e dettagli, su modalità e condizioni, possono essere richieste rivolgendosi agli uffici del Settore Credito di Confartigianato o presso le filiali della BCC ravennate e imolese.