News / Credito e incentivi - giovedì 06 apr 2017 | A cura dell'Ufficio Stampa
Il bando è rivolto a:
o Liberi professionisti ordinistici, titolari di partita Iva, esercitanti attività riservate, iscritti ai sensi dell’art. 2229 del codice civile a Ordini o Collegi professionali e alle rispettive Casse di previdenza, che operano in forma singola, associata o societaria
o Liberi professionisti non ordinistici titolari di partita Iva, autonomi, operanti in forma singola, o associata di “studi formalmente costituiti “(esclusa la forma di impresa) e siano iscritti alla gestione separata Inps previsto dall'art. 2, comma 26 della Legge 335/95, anche appartenenti ad Associazioni professionali riconosciute di cui alla L. n.4/2013
Interventi ammessi
I progetti dovranno contribuire a creare opportunità di sviluppo, consolidamento e valorizzazione delle attività libero professionali tramite la realizzazione di investimenti per:
· Favorire lo sviluppo, la strutturazione delle attività libero professionali e il loro riposizionamento
· Facilitare l‘affiancamento dell’attività professionale ai processi di efficientamento della pubblica amministrazione
· Incentivare gli investimenti in nuove tecnologie, innovazioni di processo, in tecnologie informatiche
· Diffondere la cultura d’impresa, dell’organizzazione e della gestione/valutazione economica dell’attività professionale
· Consolidare le realtà professionali attraverso la stabilizzazione del lavoro
Spese ammissibili
Le spese ammissibili per la realizzazione degli interventi indicati nel paragrafo 3.2 sono le seguenti:
a) acquisto di attrezzature, infrastrutture informatiche, tecnologiche, digitali finalizzate alla realizzazione a titolo esemplificativo di piattaforme, siti web, al miglioramento della connettività di rete, alla digitalizzazione e la dematerializzazione dell’attività, la sicurezza informatica, la fatturazione elettronica, il cloud computing, il business process, compresa la strumentazione accessoria al loro funzionamento
b) spese per l’acquisizione di brevetti, licenze software e di servizi applicativi necessari al conseguimento degli obiettivi dell’intervento, o altre forme di proprietà intellettuale;
c) Interventi accessori, anche di carattere edilizio, strettamente necessari alla realizzazione del progetto, nel limite massimo di 5.000 euro;
d) spese per l’acquisizione di consulenze specializzate per la realizzazione del progetto; tali spese sono riconosciute nella misura massima del 30% della somma totale delle altre voci di spesa.
I progetti per i quali viene presentata domanda di contributo dovranno avere una dimensione minima di investimento pari a complessivi € 15.000,00
Contributo
Il contributo è concesso nella misura del 40% delle spese ritenute ammissibili fino ad un massimo di € 25.000,00.
Scadenze
La presentazione della domanda avviene per via telematica tramite applicativo web Sfinge 2020. Le domande La trasmissione della domanda di contributo dovrà essere effettuata, pena la non ammissibilità, entro le seguenti scadenze:
a) Dalle ore 10.00 del giorno 3 maggio 2017, fino alle ore 17.00 del giorno 31 maggio 2017 per gli interventi che si completeranno entro il 31/12/2017 (le spese devono essere fatturate e pagate entro tale data).
Le risorse disponibili per i progetti presentati in questa finestra ammontano ad Euro 1.000.000
b) Dalle ore 10.00 del giorno 12 settembre 2017, alle ore 17.00 del giorno 10 ottobre 2017 per gli interventi che si intendono realizzare a partire dal 1/1/2018 fino al 31/12/2018 (le spese devono essere fatturate e pagate entro il predetto periodo).
Le risorse disponibili per i progetti presentati in questa finestra ammontano ad Euro 2.000.000
Per approfondimenti, chiarimenti e per la presentazione delle domande gli uffici credito della CONFARTIGIANATO sono a disposizione degli interessati.
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