News / Credito e incentivi - giovedì 11 gen 2018 | A cura dell'Ufficio Stampa
I ministri dell’Ambiente e dell’Economia hanno firmato il decreto di costituzione del Fondo nazionale per l’efficienza energetica, con una dotazione iniziale di 150 milioni di euro.
Il fondo ha l’obiettivo di favorire il finanziamento di interventi di efficienza energetica realizzati dalle imprese e dalla Pubblica amministrazione su edifici, impianti di teleriscaldamento e processi produttivi.
Il provvedimento, previsto dal decreto legislativo n. 102 del 4 luglio 2014, per l'attuazione della direttiva UE sull'efficienza energetica, è stato inserito nella Manovra 2018, con un ampliamento del suo raggio d'azione.
Si tratterà di un fondo rotativo e sarà gestito da Invitalia. Avrà la funzione di fornire garanzie e finanziamenti a tasso agevolato e vedrà coinvolti istituti finanziari e investitori privati.
Ai 150 milioni di euro già resi disponibili dal MISE, si aggiungeranno circa 35 milioni di euro annui per triennio 2018-2020. Il Fondo sarà, inoltre, alimentato con altre risorse messe a disposizione dal Ministero dell’Ambiente.
Questo strumento fa parte delle misure per l’efficienza energetica adottate allo scopo di conseguire gli obiettivi di risparmio energetico indicati nella Strategia energetica nazionale. Il Fondo, con l’entrata in vigore della Legge di Bilancio 2018, sarà ampliato con una specifica sezione dedicata al cosiddetto eco prestito, a sostegno e potenziamento anche dell’efficacia dell’agevolazione per la riqualificazione energetica degli edifici, meglio nota come eco bonus.
Il provvedimento dovrà ora essere sottoposto al controllo preventivo della Corte dei Conti prima di essere pubblicato in Gazzetta Ufficiale. Sarà operativo entro 60 giorni dall’entrata in vigore con la pubblicazione delle regole applicative che conterranno le regole per la presentazione delle domande
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