Con l’ultima Legge di Bilancio l’obbligo della fatturazione elettronica, a partire dal 1° gennaio 2019, è stato generalizzato per tutte le cessioni di beni e prestazioni di servizi effettuate tra soggetti residenti, stabiliti o identificati nel territorio italiano. Rientrano nell’obbligo anche le operazioni verso i privati. Già da luglio l’obbligo sarà in vigore per alcune casistiche, ma dal 1° gennaio 2018 lo sarà per tutti.
Nei giorni scorsi si sono svolti, a Ravenna, Lugo e Faenza, tre incontri sul territorio per offrire alle aziende un’analisi delle novità e le soluzioni proposte dal Sistema Confartigianato per le imprese associate. Incontri molto riusciti ed apprezzati, che hanno visto la partecipazione di oltre 300 persone tra imprenditori ed amministrativi, intervenuti anche attivamente ponendo domande e quesiti tecnici ai responsabili dei Servizi Fiscale e CED dell’Associazione.
‘Questa novità è una vera e propria rivoluzione, perché sostituisce alla carta con flussi telematici che fanno capo al sistema presieduto dall’Agenzia delle Entrate - ha ammesso Marcello Martini, responsabile del settore fiscale di Confartigianato - e consideriamo che per alcune categorie tutto ciò sarà in vigore già tra un mese e mezzo, cioè dal 1° luglio prossimo: mi riferisco alla vendita di carburante e a chi lavora in subappalto per la Pubblica Amministrazione. Una rivoluzione davvero imminente’.
Maurizio Cottignola, responsabile dei Servizi di Confartigianato, ha rassicurato soprattutto le piccole imprese che non si sentono strutturate per affrontare con tranquillità questo passaggio: ‘La nostra Associazione ha già stabilito una collaborazione con una delle aziende di software più importanti del Paese, per offrire alle imprese aderenti i servizi necessari a questo passaggio digitale’.
A seconda della grandezza delle aziende, del numero di fatture da movimentare e del livello tecnologico già in essere, infatti, grazie a Confartigianato le fatture potranno essere realizzate e ricevute grazie all’utilizzo di un’app per i dispositivi mobili oppure di un portale dedicato.
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