News / Fisco e consulenza aziendale - giovedì 11 apr 2019 | A cura dell'Ufficio Stampa
L’Agenzia delle Entrate ha reso disponibile da ieri, 10 aprile 2019, la funzione per il calcolo e la generazione del modello F24 precompilato dell’imposta di bollo di 2 euro applicata alle fatture elettroniche emesse nel primo trimestre 2019, per operazioni non soggette ad Iva, che hanno un valore superiore a 77,47 euro.
L’adempimento ha cadenza trimestrale, entro il 20 del primo mese successivo al trimestre di riferimento. Per il primo trimestre 2019 quindi, è il 23 aprile (il 20 cade di sabato e lunedì 22 è festivo) e il nuovo codice da utilizzare è 2521, recentemente istituito dalla risoluzione n.42/E dell’Agenzia delle entrate del 9 aprile 2019.
Nell’F24 vanno indicati nella sezione “Erario”, in corrispondenza delle somme nella colonna “Importi a debito versati”. Nel campo “anno di riferimento” va riportato, per esteso, quello a cui si riferisce il pagamento.
Per accedere allo strumento online che permette di generare il modello F24 è necessario cliccare sulla voce “Pagamento imposta di bollo” nell’area “Fatture elettroniche”.
A questo punto l’utente ha a disposizione lo strumento utile per calcolare l’importo del versamento dell’imposta di bollo sulle fatture elettroniche.
Cliccando sulla mascherina di calcolo, si accede, poi, al modello F24 precompilato online, necessario per adempiere all’obbligo previsto. L’unico dato editabile è il numero di fatture soggette a imposta di bollo.
A questo punto s può procedere al pagamento stampando il modello o tramite l’addebito in conto.
Gli uffici fiscali dell’Associazione restano a disposizione per ulteriori chiarimenti.
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