La prima fase di applicazione degli ISA, gli Indici sintetici di affidabilità fiscale, sta creando problemi agli imprenditori. Serve una messa a punto degli strumenti che hanno sostituito gli studi di settore. Per questo Confartigianato, insieme con Rete Imprese Italia, ha chiesto la convocazione della Commissione degli esperti preposta ad esprimere il proprio parere sull’idoneità degli ISA. Obiettivo: esaminare e discutere le criticità emerse finora e realizzare un rapido e complessivo miglioramento del sistema.
In particolare, tra i problemi riscontrati la Confartigianato nazionale segnala che è mancata una fase di sperimentazione e la necessaria comunicazione istituzionale che avrebbe permesso di comprendere meglio il nuovo strumento. Criticità sono derivate anche dal ritardo nell’emanazione di circolari esplicative e decreti ministeriali in grado di spiegare aspetti nuovi di natura metodologica e di efficacia applicativa ai fini fiscali degli ISA, anche con riferimento alla definizione dei valori e dei dati Precalcolati forniti dall’Agenzia delle Entrate. Problemi operativi per gli intermediari anche dal ritardo con cui è stato rilasciato il software e l’eccessivo numero di aggiornamenti dello stesso.
Un articolo di approfondimento è stato pubblicato sull'ultimo numero di
AziendePiù, in questi giorni in distribuzione alle aziende associate.