News / Fisco e consulenza aziendale - venerdì 31 gen 2020 | A cura dell'Ufficio Stampa
Dopo circa quattro anni dal referendum del giugno 2016 sulla Brexit, dalle ore 23 britanniche, che equivalgono alla mezzanotte centro-europea, a cavallo fra il 31 gennaio e il 1° febbraio 2020, il Regno Unito esce ufficialmente dall’Unione Europea.
L’Europarlamento ha ratificato nel pomeriggio del 29 gennaio us il testo di accordo di recesso del Regno Unito dall’Unione Europea. Da domani, 1° febbraio, parte un periodo di transizione che durerà fino al 31 dicembre, durante il quale le autorità UK e UE dovranno definire le regole chiare e più vantaggiose per le merci che entrano, escono o transitano attraverso il territorio doganale e fiscale dell’Unione e de Regno Unito, con dei negoziati tra il Regno Unito e l’Unione Europea.
In pratica, fino al 31 dicembre 2020 resta tutto invariato sia normativa che procedure UE in materia di libera circolazione delle persone, dei servizi, dei capitali e delle merci che manterranno la propria vigenza nel Regno Unito.
Solo dopo il 31 dicembre 2020, salvo diverso nuovo accordo, il Regno Unito non sarà più parte del territorio doganale e fiscale (IVA e accise) dell’Unione Europea.
Gli uffici fiscali dell’Associazione restano a disposizione per ulteriori chiarimenti.
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