Il decreto Rilancio estende la possibilità di rideterminare il costo di acquisto di terreni e partecipazioni posseduti alla data del 1° luglio 2020.
La rivalutazione è subordinata al versamento dell’imposta sostitutiva delle imposte sui redditi nella misura unica dell’11% prevista per la rivalutazione dei terreni e delle partecipazioni qualificate e non, da effettuarsi:
- in un’unica soluzione entro il 30 settembre 2020, ovvero
- in forma rateale (3 rate) a decorrere dalla stessa data.
Ai fini della rideterminazione del valore dei terreni e delle partecipazioni, è necessario che sia redatta e giurata entro il 30 settembre 2020 una perizia di stima. Entro la stessa data deve essere versata l’imposta sostitutiva, prevista nella misura unica dell’11% sia per le partecipazioni qualificate e non qualificate, sia per i terreni edificabili e a destinazione agricola;
L’imposta può essere versata:
- in un’unica soluzione entro il 30 settembre 2020, oppure
- in tre rate di pari ammontare, la prima delle quali da versarsi entro 30 settembre 2020. Sugli importi successivi alla prima rata sono dovuti gli interessi nella misura del 3%, da versarsi contestualmente.
Gli uffici dell’Associazione sono disposizione per chiarimenti ed approfondimenti.