News / Fisco e consulenza aziendale - giovedì 01 ott 2020 | A cura dell'Ufficio Stampa
Il 1° ottobre “debuttano” le nuove indicazioni relative alla natura dell’operazione e al tipo documento della fattura elettronica che diventeranno obbligatorie dal 01/01/2021.
In pratica, dal 1° ottobre, in via facoltativa, sarà possibile inviare le fatture elettroniche con le nuove codifiche, mentre sarà obbligatorio dal 1° gennaio 2021.
Con le nuove specifiche tecniche approvate dal Provvedimento dell’Agenzia delle Entrate del 28 febbraio 2020 e modificate con il Provvedimento del 20 aprile 2020 sono state introdotte nel tracciato delle fatture elettroniche ulteriori codifiche per “Tipo Documento” e “Codice Natura” dell’operazione ai fini della predisposizione della Dichiarazione Iva e della Lipe (liquidazione periodica Iva) da parte dell’Agenzia stessa.
Sono state inserite nuove codifiche “Tipo Ritenuta”, per il contributo Inps, per Enasarco, per Enpam o altri contributi previdenziali, ed è stato introdotto il nuovo codice “Modalità Pagamento“ per il PagoPA (MP23).
Al momento non esistono chiarimenti riguardanti le nuove specifiche tecniche ma solo un documento per informatici.
Il consiglio è di provvedere ad aggiornare i software contabili quanto prima e di iniziare ad utilizzare, non appena possibile, questa nuova codifica per impratichirsi con il nuovo tracciato.
Si ricorda infatti, che le fatture elettroniche non sono modificabili, e anche per questi tipi di errori devono essere stornate e riemesse, come evidenziato nella Norma di comportamento n.209 del 24 giugno 2020 dei Dottori Commercialisti e l’interpello n.133/2020 dell’Agenzia delle Entrate (mia e-mail del 30 giugno us).
Gli uffici fiscali dell’Associazione restano a disposizione per ulteriori chiarimenti.
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