Nell’arco degli utlimi dodici mesi il prezzo alla pompa del gasolio per autotrazione è aumentato del 20,7%, con un impatto di maggiori costi pari a 535 milioni di euro per le micro e piccole imprese dell’autotrasporto merci. Una vera e propria batosta che si scarica interamente sui margini di profitto e sul valore aggiunto aziendale, considerato che i prezzi alla produzione nel trasporto merci, al terzo trimestre 2021, sono in calo dell’1,2% rispetto ad un anno prima.
E’ l’allarme lanciato da Confartigianato Trasporti, il cui Presidente nazionale, Amedeo Genedani, ha chiesto al Governo “un intervento urgente per affrontare una situazione che potrebbe far diventare conveniente, per le imprese di autotrasporto, spegnere i motori anziché continuare a viaggiare in perdita, con gravi conseguenze sulle prospettive di ripresa economica”.
A tutela di migliaia di piccoli e medi autotrasportatori, e di un indotto importante, Confartigianato Trasporti sollecita provvedimenti immediati per alleggerire la pressione sulle imprese, utilizzando parte di quelle risorse, quantificate in 1 miliardo di euro, incassate dallo Stato a titolo di extragettito derivante dalle accise sul prezzo alla pompa dei carburanti.
Per Franco Poletti, Presidente del Settore Logistica e Mobilità di Confartigianato della provincia di Ravenna: “la realtà del nostro territorio è un’eccellenza quanto ad imprese, strutture e professionalità nel panorama dell’autotrasporto in Italia, ed è impensabile che il settore possa assorbire da solo tutti gli aumenti, ma anche l’intera filiera logistica e del consumo è già strozzata da una morsa di aumenti e speculazioni non accettabili per imprese e cittadini. L’intervento del Governo per calmierare i prezzi è necessario per permettere all’autotrasporto di viaggiare con i giusti margini di dignità del lavoro, evidenziando bene che la capacità di trasportare e consegnare le merci è un pilastro imprescindibile del nostro sistema produttivo e che, anche recentemente, ha contribuito alla pace e coesione sociale del Paese, basti ricordare cosa succede nei supermercati e distributori quando si rischia la non consegna delle merci”.
Confartigianato Trasporti, che nei giorni scorsi ha svolto anche un giro di contatti con i rappresentanti di molte delle strutture dell’autotrasporto del territorio, per conoscerne compiutamente e dettagliatamente la situazione e le richieste, ha organizzato un’Assemblea dei propri iscritti di Ravenna, Forlì, Cesena e Rimini, che sabato 19 febbraio vedrà la partecipazione proprio del Presidente nazionale Amedeo Genedani.